Gli ambientalisti propongono sei 'scelte coraggiose' per rilancio ai candidati abruzzesi

TERAMO – "Impegni concreti, ambiziosi e precisi, tali da non poter essere assunti in modo demagogico e, soprattutto, facilmente elusi una volta eletti. Insomma, pochi impegni, ma chiari e coraggiosi". E’ l’appello lanciato da associazioni e movimenti del coordinamento EmergenzAmbiente Abruzzo 2014 ai candidati alle prossime elezioni regionali. Sei i punti prioritari secondo gli ambientalisti, che chiedono subito un incontro pubblico agli aspiranti presidenti di Regione. In particolare, EmergenzAmbiente chiede ai candidati di "approvare con deliberazione della Giunta regionale una formale moratoria al consumo del territorio, con il bando totale alla realizzazione di nuove cave, strade, impianti energetici ed industriali, impianti di risalita ed edificazioni non già programmate, fino all’approvazione di un nuovo Piano Paesistico Regionale, di una nuova Legge Regionale Urbanistica e di un nuovo Piano Cave che assumano come priorità la tutela dell’ambiente, oltre che di una nuova disciplina per la Valutazione di Impatto Ambientale". Si chiede inoltre di "opporsi nettamente alla realizzazione del ‘Piano di sviluppo e valorizzazione dell’area aquilanà, cosiddetto ‘Piano Letta’, nel Parco Regionale Sirente-Velino ed in quello Nazionale del Gran Sasso" e di "lanciare e finanziare un piano di sviluppo alternativo, secondo un modello di sviluppo locale, basato sulla tutela della biodiversità di un territorio straordinario e per molti aspetti unico al mondo". Gli ambientalisti vogliono inoltre che sia approvato "entro il 2014 il Piano del Parco Naturale Regionale del Sirente-Velino, di sbloccare l’approvazione di quello dei Parchi Nazionali d’Abruzzo e del Gran Sasso, di istituire le Aree contigue ai tre Parchi Nazionali presenti in Abruzzo, di attuare, entro lo stesso anno, pienamente il Patom per la tutela dell’orso bruno marsicano e di rafforzare gli Uffici Regionali per la tutela della fauna selvatica". E’ necessario, infine, "operare una profonda revisione del Piano Demaniale Marittimo Regionale in corso di approvazione" e "elaborare ed approvare un nuovo Piano Idrografico di bacino regionale", concentrandosi su una serie di priorità per la tutela dei fiumi. Del coordinamento fanno parte: Abc Chieti, Abruzzo Social Forum, Alternativa Abruzzo, Altura Abruzzo, Arci Abruzzo, Assembleambiente, Club Alpino Italiano Abruzzo, Comitati Cittadini per l’Ambiente Sulmona, Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio, Costituente per il Parco della Costa Teatina. Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni, Ecoistituto Abruzzo, FAI Abruzzo, Fiera della Domenica, Forum abruzzese dei movimenti dell’acqua, Italia Nostra Abruzzo, LIPU Abruzzo, Marelibero.net, Marevivo, Miladonnambiente, Mountain Wilderness Abruzzo, Pro Natura Abruzzo, Salviamo l’orso, Stazione Ornitologica Abruzzese, Touring Club Italiano, Unione Sindacale di Base Abruzzo, Villablocc Chieti, Wwf Abruzzo e Zona 22.