TERAMO – L’ospedale è rimasto isolato per quasi 20 ore. La rete Telecom è andata in blocco e il disagio si è allargato a macchia d’olio. A partire dai collegamenti telefonici, i riflessi più pesanti sono stati registrati sul flusso dei dati, soprattutto in quei servizi che hanno bisogno di questo fondamentale supporto. Da ieri verso le 15, molti telefoni sono rimasti muti nei reparti e i software non hanno più gestito il flusso di dati in entrata e in uscita e il problema si è fatto sentire non solo all’ospedale di Teramo ma anche negli altri tre presidi della provincia. E se ieri pomeriggio il front-office con l’utenza non ha dato problemi più di tanto, la maggior affluenza di pazienti da questa mattina all’alba ha creato notevoli disagi. Molti utenti sono stati mandati indietro, altri hanno preferito fare la fila in attesa che la linea fosse riattivata. Insomma, centinaia di persone ferme senza poter effettuare prenotazioni, pagare ticket per prestazioni, ricevere prestazioni diagnostici. I tecnici della Asl hanno fatto il possibile per riparare la ‘falla’ e agli sportelli Cup e ticket il personale si è fatto in quattro pur lavorando con esigue dotazioni tecnologiche. L’emergenza è rientrata soltanto questa mattina verso le 10, quando le linee sono state riattivate. ma a quel punto molti pazienti avevano rinunciato alla fila.
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