Due giorni con menù a base di tartufo a Poggio Umbricchio

TERAMO – Oggi e domani sarà un week end all’insegna del tartufo quello che si potrà trascorrere a Poggio Umbricchio di Crognaleto. Si svolge infatti la prima edizione di "Tuber Magnatum", la prima "Fiera del tartufo bianco e delle nobili virtù", promossa dal Gal Leader Teramano con la locale Pro-loco comune di Crognaleto, Cnsorzio Bim Vomano-Tordino e Istituto superiore "Di Poppa-Rozzi" di Teramo. E’ localizzata qui infatti un’importante area tartufigena per l’intero comprensorio, già da diversi anni mèta delle battute di appassionati cercatori, pronti a scovare tra i boschi il prezioso diamante della cucina. «La Fiera – spiega il presidente della Pro loco, Secondo Di Pietro –, organizzata anche con la collaborazione dell’Associazione tartufai “Pro Tartufo Teramano”, nasce proprio dall’idea di valorizzare e salvaguardare il nobile prodotto del nostro sottosuolo, di preservarne la specificità e far conoscere il territorio. Grazie al fondamentale supporto del Gal riusciamo finalmente a realizzare questo progetto». «La valorizzazione di un prodotto eccellente del territorio, come il tartufo abruzzese, purtroppo ancora poco conosciuto e apprezzato – evidenzia il presidente del Gal, Carlo Matone – è l’obiettivo di questa manifestazione, che abbiamo promosso nell’ambito del progetto di cooperazione transnazionale “Vie e civiltà della Transumanza”. Il tartufo oggi muove un volume d’affari di circa 400 milioni di euro all’anno per il fresco, conservato o trasformato, e il 60% del prodotto proviene da Abruzzo e Molise, con un prezzo che si aggira da 800 fino a 2mila euro (per il tartufo bianco) al chilo. «Un evento che elogia il prodotto locale – sottolinea il sindaco di Crognaleto, Giuseppe D’Alonzo