Cardiochirurgia del Mazzini, in arrivo un "figlio d'arte"

TERAMO – Il padre lo fondò, il figlio oggi è il primo candidato a raccoglierne l’eredità e a dirigerlo. Il reparto è quello di cardiochirurgia dell’ospedale Mazzini di Teramo, il figlio d’arte è Marco Di Eusanio, primogenito di Giuseppe, pioniere della chirurgia cardio-toracica teramana nel mondo. E’ il primo nome sull’agenda di Roberto Fagnano, al quale il direttore generale della Asl di Teramo dovrebbe affidare l’incarico di primario della cardiochirurgia teramana. Di Eusanio, 41 anni, una formazione bolognese passata attraverso le esperienze internazionali in Olanda, Germania, Stati Uniti e anche Cina, diventerebbe uno dei direttori di Unità operativa complessa più giovani della sanità regionale. Suo padre, nel dicembre del 1979, avviò l’attività di un reparto che ha fatto scuola e ha formato medici di alta professionalità come i Gregorini, Mazzola e Villani, quest’ultimo reggente fino ad oggi. Di Eusanio dovrebbe essere nominato entro Natale, come anche Nicola Serroni per Salute Mentale, Antonello Troiano per Oculistica, sempre al Mazzini, e Stefano Minora per Anestesia e rianimazione dell’ospedale di Giulianova. La necessità di arrivare agli incarichi di primariato entro un mese al massimo lo ha ribadito lo stesso Fagnano, sottolineando anche l’importanza della nomina di un direttore per la Radiologia di Teramo. Intanto, il responsabile della sanità teramana ha chiuso, come annunciato nei giorni scorsi, la "pratica" direttore sanitario, dichiarando decaduto Camillo Antelli, e si appresta a individuare il successore nelle prossime ore, al massimo lunedì. Il nuovo responsabile sanitario sarà il medico vastese Angelo Muraglia, ex capo dell’agenzia sanitaria regionale sotto il Governatore Chiodi, responsabile dell’ufficio attività ispettiva e controllo di qualità della Regione.