Sequestravano e violentavano prostitute, due arresti

TERAMO – Devono rispondere di una serie di reati come sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo e rapina i due romeni arrestati nelle ultime ore dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara, coordinati dal vice Questore Pierfrancesco Muriana. In manette: Gheorghe Cioanca, 35 anni e Sorin Dragomir (29), entrambi residenti in provincia di Chieti. Le indagini sono partite alla fine del mese di luglio del 2014, dopo la denuncia di una giovane prostituta romena che aveva raccontato di essere salita a bordo di un’auto guidata da un uomo che le si era presentato come un comune cliente. La donna era stata subito presa a schiaffi, legata al sedile con la cintura di sicurezza e minacciata. Solo dopo essere stata immobilizzata si era accorta che all’interno del veicolo c’era un altro uomo sbucato dal portabagagli. Condotta in una stradina di campagna, la giovane era stata costretta a sottostare a rapporti sessuali con entrambi gli uomini che, infine, le avevano anche sottratto 300 euro, per poi abbandonarla in strada. Contestualmente alle indagini giá in fase avanzata nel settembre scorso altre due prostitute romene, a distanza di un’ora l’una dall’altra, venivano sequestrate e violentate, una nel territorio di Silvi Marina e un’altra alla periferia di Pescara, con modalità del tutto simili a quelle denunciate dalla prima vittima. Partendo dai pochi elementi a disposizione, gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità dei due stupratori, uno dei quali ha anche in parte ammesso le proprie responsabilità.