Varchi Ztl, la lista civica scende in campo per difendere sindaco e assessore

TERAMO – Si fa aspra la polemica suile multe ai varchi della Ztl, con l’intervento della Lista civica “Insieme per Te" che replicano alle dure accuse di immoralità lanciate dal Pd non solo al sindaco Brucchi ma anche all’assessore al traffico Giorgio Di Giovangiacomo. Punta dritto a usare lo stesso aggettivo, «moralmente riprovevole», per definire l’atteggiamento del Pd il gruppo di maggioranza: «Per scopi elettoralistici mette in atto una campagna strumentale che rischia di far pagare il prezzo più alto ai teramani». Non è vero, dicono, che non sono state rispettate le prescrizioni di legge: proprio per l’importanza delle norme adottate,  l’amministrazione ha posto la massima attenzione, con il ricorso anche a misure superiori a quanto indicato dalla normativa. Non è vero che non sono stati informati i cittadini, aggiungono i consiglieri di maggioranza: sono state messe in atto tutte le attività previste dal Ministero dei Trasporti e addirittura il periodo di pre-esercizio che la legge prescrive in 30 giorni, è durato 180 giorni. «Non è vero che sono stati utilizzati messaggi ingannevoli: il provvedimento di attivazione dei varchi è stato pubblicizzato attraverso comunicati stampa, pubblicazioni sul sito ufficiale dell’ente, interviste». «E’ vero – conclusde la lista civica "Insieme per Te" – che l’iniziativa della consigliera Di Pasquale di far annullare tutte le multe dalla Prefettura, ha avuto esito negativo ed è vero che l’amministrazione comunale adotterà tutte le misure previste dalla Legge affinché non vengano vessati i cittadini».