La conferma dal Dna: il corpo dilaniato è della povera Giulia

TERAMO – Nel giorno in cui la Procura affida l’incarico per l’autopsia i risultati dell’esame del Dna danno la certezza sull’identità della giovane donna i cui resti dilaniati sono stati rinvenuti il 1 settembre sulla A/14. Resti che appartengono proprio a Giulia Di Sabatino, la 19enne di Tortoreto, di cui i genitori avevano denunciato la scomparsa la mattina del ritrovamento. L’autopsia, secondo quanto si apprende, sarà effettuata la prossima settimana dall’anatomopatologo Gina Quaglione alla quale questa mattina è stato affidato l’incarico dal pm Irene Scordamaglia, titolare del fascicolo. Al momento l’ipotesi di reato per il quale si procede è quella di induzione o aiuto al suicidio.