TERAMO – – Sarà sempre il pesce il protagonista nei menu di Natale degli italiani che spenderanno il 5% in più rispetto allo scorso anno, superando il miliardo di euro. A dare le prime stime sui consumi del periodo è ImpresaPesca Coldiretti, nel precisare che per la cena della Vigilia si imporrà la tradizione su 3 tavole su 4, tra spaghetti alle vongole, spigole e orate, passando dalle alice ai gamberoni. Quanto ai prezzi rimangono più o meno stabili rispetto al Natale 2014, con qualche aumento del 10-15% solamente per le specie di importazione. Secondo un sondaggio di Federcoopesca-Confcooperative, a spingere le famiglie a consumare più pesce è stato il recente allarme lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di ridurre le carni lavorate e le carni rosse inserendole nella lista delle sostanze cancerogene. Complice della ripresina dei consumi di pesce è anche il lungo periodo di bel tempo di questi ultimi due mesi, che ha permesso alle imbarcazioni di tutta Italia di uscire in mare. Il risultato è un’ampia offerta di specie e quantità di pesci sui banconi di mercati e supermercati, dove proprio in queste ore stanno arrivando tantissime prenotazioni.
-
FOTO / Il sindaco consegna l’attestato di benemerenza a Giuliana Valente
Protagonista nella celebrazione della Liberazione la 93enne ex staffetta partigiana teramana, prima donna alla vicepresidenza della... -
VIDEO / Il 25 aprile antifascista della Casa del Popolo
Dalla deposizione delle rose sulle tombe degli eroi della Resistenza, al corteo in centro storico, alla... -
Una raccolta donazioni per il rimpatrio di ‘Pepito’
Da oggi è possibile conferire fondi per sostenere il rientro a Giulianova della salma di Romolo...