E' cominciata a Ovindoli l'era del Teramo di Zauli

TERAMO (jacopodifrancesco) Con tanti volti nuovi e qualche riconferma, il Teramo è ripartito. Sarà la nona stagione della gestione Campitelli, e più di tutte le altre, questa viene presentata come quella della rinascita. 

A Lamberto Zauli è stato chiesto di riportare il Teramo in zona playoff, e a questo proposito il ds Lupo è riuscito a dargli una squadra praticamente completa per il primo giorno di ritiro. Il nuovo portiere Francesco Rossi in prestito dall’Atalanta, i difensori Altobelli, Karkalis e Orlando – gli ultimi due in attesa di essere ufficializzati – dal Pescara, da aggiungere al rientro di D’Orazio e a Placido (Sampdoria), i centrocampisti Carraro (Pavia), Petermann (Palermo) e Ilari (Santarcangelo) e Antonio Croce, dal Monopoli, come prima aggiunta per il reparto offensivo.

Per problemi contrattuali con il Pescara, il giallo Sansovini è ben lontano da una soluzione, ma indipendentemente dall’esito dell’affare Lupo ha messo gli occhi su Luca Forte, classe ’94 sempre del Pescara, l’anno scorso in prestito alla Pro Vercelli. Con lui e un secondo portiere per sostituire Narduzzo la rosa sarebbe al completo. Tuttavia, è probabile che la dirigenza biancorossa, dovesse sfumare Sansovini, decida comunque di regalare a Zauli un altro attaccante in grado di spostare gli equilibri.

Sono stati aggregati nella prima squadra anche i Berretti Tini (’97), Troiani (’97) e Calderaro (’98), già visti in Coppa Italia e nelle ultime uscite di campionato.

La vecchia guardia sarà rappresentata da capitan Speranza, Scipioni e Caidi in difesa, da Amadio e Di Paolantonio a centrocampo e da Petrella: il "folletto da Pratola" è chiamato a confermare la super stagione passata.

Lo staff tecnico annovera Rodolfo Giorgetti come secondo, la bandiera degli anni ’90, Fabrizio Grilli, come preparatore dei portieri, e Mattia Vincenzi nel ruolo di preparatore atletico. Per la prima uscita bisognerà attendere il 24 luglio, quando a Palena di Chieti il Teramo affronterà il Pescara; poi il 28 al "Dei Marsi" la sfida all’Avezzano propedeutica la primo impegno ufficiale, il 31 luglio, in Coppa Italia. C’è (quasi) tutto per tornare in alto: il futuro sembra dalla parte del Teramo.