TERAMO – A cinque giorni dall’invio della lettera di dimissioni nessun ripensamento da parte dell’ ex assessore alla Cultura, Marco Chiarini, in merito alla decisione di abbandonare il palazzo di Piazza Orsini. Oggi, infatti, il regista ha ufficializzato la sua volontà di lasciare l’Amministrazione. A nulla sono valse le fatidiche 72 ore concesse dal sindaco Brucchi per eventuali ripensamenti. A solo quattro mesi dalla nomina dell’assessore-regista la poltrona dell’assessorato alla Cultura, già orfana dopo le dimissioni dell’assessore Lucantoni, torna ad essere vacante. Il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha deciso di tenere per sé le deleghe di Chiarini che prevedone oltre alla Cultura, le politiche culturale, la tutela dei beni artistici-culturali della città, laboratori per le attività culturali e il Turismo. «A partire da oggi – fa sapere in primo cittadino – la Giunto sarà composta da 7 assessori più il sottoscritto».
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