L'avvocato teramano Mazzitti coordina il più grande summit tra gli esperti che gestiscono i grossi fiumi del pianeta

TERAMO – C’è l’avvocato abruzzese, aquilano di nascita ma teramano di adozione, Walter Mazzitti, a coordinare il più grosso evento mondiale sull’Acque e il Clima, che si è aperto ieri a Roma nella sala della Promoteca del Campidoglio. Alla presenza dei maggiori rappresentanti delle autorità di gestione dei bacini dei più grandi fiumi e laghi del pianeta, il premier Paolo Gentiloni ha aperto i lavori del summit, introdotti poi da Mazziti, dopoi saluti del ministtro dell’Ambiente, Luca Galletti. Mazzitti, esperto internazionale della politica dell’acqua e dal 2008 consigliere giuridico del Dipartimento legislativo della Presidenza del Consiglio dei ministri, ha sottolineato l’importanza dell’evento, che vede la partecipazione tra gli altri, dei vertici delle autorità di bacino di grandi aste fluviali (come il Gange, il Rio delle Amazzoni, il Rio della Plata e lo Yukon), per come ci si confronterà sulla priorità acqua, alle prese con i rischi dei mutamenti climatici in atto. Ma in sostanza, l’avvocato teramano ha ribadito il passaggio epocale rappresentato da questo summit, che sancisce l’entrata della ricchezza liquida del pianeta, nell’agenda politica dei grandi della Terra. Nel corso della prima giornata, i partecipanti hanno potuto assistsre a un momento toccante, in serata, quando e principali sei fontane storiche della Capitale, a cominciare dalla Fontana di piazza Navona, appunto dedicata dal Bernini ai grandi fiumi della Terra, sono state iluminate di blu fino a mezzanotte. Al summit coordinato da Walter Mazzitti partecipano 47 delegazioni di corsi d’acqua e è previsto oltre un centinaio di interventi di esperti. Alla cerimonia di chiusura è prevista la partecipazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.