Qualità della vità 2017: il doppio passo di Teramo e del Teramano, che restano i posti migliori dove vivere in Abruzzo

TERAMO – Al di là di quello che si possa credere, nella provincia di Teramo e perfino di più nel capoluogo, la qualità della vita è molto apprezzabile. Lo sostengono, con due diverse indagini, i quotidiani economici il Sole 24 Ore e Italia Oggi che hanno analizzato rispettivamente le province e i capoluoghi, trovando su Teramo una convergenza di indicatori: l’hinterland conquista 16 posizioni, piazzandosi al 60esimo in Italia, il capoluogo registra un miglioramento fino al 53esimo, quando lo scorso anno era al 78esimo.
Non si tratta dei Bengodi del Nord-Est del Paese, dove spiccano il Trentino Alto Adige e Belluno, ma pur sempre di un avamposto dignitoso, rispetto agli indicatori minimi del sud dell’Italia. A trascinare Teramo e il Teramano in queste due classifiche come la migliore in Abruzzo come provincia e come capoluogo (dove L’Aquila e Chieti sono 68 e 69, Pescara 90), sono i parametri di Demografia e società – con un trend migliorativo parti a quelli di Bergamo e Roma, con ben 46 posizioni risalite – e un pò paradossalmente quelli di Lavoro e Occupazione o di Cultura e Tempo Libero. Se decisivi in questi ambiti risultano essere la densità di ristoranti e bar o piuttosto che il numero delle librerie ogni 100mila abitanti, non bisogna sottovalutare gli indici negativi della voce Ambiente e servizi, dove il Teramano perde 35 posizioni rispetto al 2016: i comuni della provincia teramana spendono poco per il sociale nei confronti di anziani, minori e disabili (89esimo posto), registra una passiva emigrazione ospedaliera (104esima) e non fornisce un adeguato livello di banda larga con almeno 30 Mega ad utenza (ultima).
Teramo città risulta essere in un invidiabile 19esimo posto nell’Ambiente (nonostante il 60esimo posto per uso del trasporto pubblico e un 49esimo per chilometri di piste ciclabili), registra un fenomenale recupero nel disagio sociale con un 31esimo posto rispetto al 96esimo dello scorso anno. Migliora negli Affari e Lavoro (da 64 a 56), Criminalità (da 64 a 48) e Tenore di vita (da 110 a 106), mentre peggiora nel Sistema salute (era 32esima scende a 39).