Istituto zooprofilattico, scaduto il mandato del direttore amministrativo Cecchini. C'è Ambrosj in pole position

TERAMO – Torna vacante il posto di direttore amministrativo all’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise "G. Caporale" di Teramo. E’ scaduto infatti ieri il mandato quiquennale che nell’aprile del 2013 l’allora direttore generale Fernando Arnolfo affidò a Giancarlo Cecchini, teramano oggi 63enne, che da dirigente del Servizio Economato della Asl di Teramo passò al nuovo incarico a via Campo Boario. Allora fu Cecchini il dirigente pubblico il cui profilo, per esperienza e titoli, fu ritenuto il più idoneo nel percorso di rinnovamento del management dell’Istituto di ricerca fondato da Giuseppe Caporale. Il ruolo di Cecchini è passato anche attraverso la successiva fase di consolidamento con cui l’Izs ha voltato pagina, con l’avvento di Manola Di Pasquale alla presidenza del consiglio di amministrazione e alla direzione generale di Mauro Mattioli. Oggi che Cecchini rientra alla Asl dove chiuderà la sua carriera alla vigilia del pensionamento, toccherà proprio a Mattioli nominare il suo successore. Il nome che si impone all’attenzione è quello di Lucio Ambrosj, già direttore amministrativo della Asl di Teramo, il cui curriculum lo pone come prima scelta a ricoprire l’incarico di numero 2 tra i dirigenti dello zooprofilattico. Al momento non c’è conferma negli ambienti dell’istituto di ricerca, assente Mattioli per una missione all’estero, ma le credenziali professionali e il gradimento dei vertici contribuiscono a mettere Ambrosj in pole-position. E non da meno decisiva appare, sulla strada dell’affidamento dell’incarico, anche la positiva soluzione giudiziaria che voleva l’ex direttore amministrativo, in passato anche canddiato a direttore generale dell’azienda sanitaria, chiamato a rispondere della promozione di Corrado Robimarga nel pieno dell’inchiesta giudiziaria che lo coinvolgeva: i giudici della corte d’Appello proprio venerdì scorso hanno accolto la richiesta del procuratore generale di assolvere Ambrosj, perchè il fatto non sussite.