Tommaso sarà sepolto con la madre a Castellalto. La polizia pensa a un incidente

TERAMO – Rientrerà molto probabilmente entro la prossima settimana a Teramo la salma di Tommaso Caralla, il teramano figlio di una nota famiglia di ottici, trovato senza vita a 38 anni martedì scorso a Santa Cruz de Tenerife, nel cortile del condominio dove viveva. Il consolato italiano, su direttiva dell’ambasciata italiana a Madrid, è in contatto con il padre Tonino e la sorella Giulia, e sostiene tutte le procedure burocratiche relative al rimpatrio della salma, una volta che la magistratura del distretto dell’isola spagnola nell’Atlantico avrà concesso il nulla-osta per la riconsegna del feretro alla famiglia. La procedura di rimpatrio sarà facilitata dal fatto che i parenti hanno deciso che il corpo di Tommaso sarà cremato. Ma anche per questo le operazioni di cremazione saranno un pò più lunghe e potrebbero far ritardare il trasferimento. In Italia tornerà l’urna con le ceneri che sempre per volere dei famigliari riposeranno nel cimitero di Castellalto, nella tomba della famiglia Franciosi: sarà così esaudito il desiderio di tenere stretto il legame tra la mamma Grazia e l’adorato figlio, perchè l’urna sarà tumulata nello stesso loculo.
Sul fronte delle indagini non ci sono grandi passi in avanti, anche se la polizia propenderebbe per l’incidente quale causa del decesso del 38enne teramano. Le testimonianze raccolte non sarebbero tali da far presupporre un delitto, bensì la possibilità che Tommaso sia sia potuto sporgere inavvertitamente dalla protezione del balcone e precipitare nel cortile. Prima della partenza dalle Canarie le ceneri saranno salutate con una piccola cerimonia simbolica anche da parte degli amici e dei colleghi della Protezione Civile con cui Tommaso aveva speso parte del suo tempo quotidiano nella sua permanenza a Santa Cruz de Tenerife, cittadina delle Canarie dove aveva deciso di trasferirsi da qualche anno nell’abitazione di famiglia e da cui era tornato soltanto nel giugno scorso, in occasione dei funerali della madre, venuta a mancare per una grave malattia, a cui Tommaso era molto legata e la cui scomparsa aveva segnato profondamente il carattere del giovane.