Centro storico in balìa di bande di teppistelli, tra risse e danneggiamenti

TERAMO – L’ultimo campanello d’allarme, all’indomani della rissa nel tardo pomeriggio in piena piazza Orsini, è arrivato dalla zona tra Sant’Antonio e piazza Sant’Anna: auto in sosta danneggiate, una con il vetro spaccato. L’allarme si sta diffondendo ma al momento non ci sono armi per combattere l’emergenza di gruppi di teppistelli, tutti minorenni, che seminano danni e paura. A temere le loro scorribande sono in particolare i commercianti, ma il fenomeno non va sottovalutato e catalogato come ‘bravate’ di sedicenni dagli ormoni scatenati. Le segnalazioni alle forze dell’ordine si sono moltiplicate negli ultimi giorni e riferiscono anche di scontri tra piccoli gruppi rivali, dei quali la rissa in piazza Orsini (che anche i vigili urbani intervenuti hanno fatto fatica a sedare), è soltanto una puntata di una serie che sta allargando i suoi confini in pieno centro storico. E’ nel pomeriggio che si radunano a gruppetti, in cui il più grande di età potrà avere al massimo 17 anni. Sant’Anna sta soppiantando il tradizionale ritrovo di piazzetta del Sole: da queste parti si torna a vivere il clima di intimidazione che caratterizzava questo angolo del cuore cittadino qualche anno fa, culminato anche con diverse aggressioni a passanti e blitz sacrileghi nella vicina chiesetta. E non c’è solo tanto alcol a riempire le ore trascorse tra l’area dietro gli scavi archeologici e il dedalo di vie tra via Getulio e via Palma: il giro di droga è evidente, nonostante i tentativi di nascondere movimenti sospetti. Anzi, nuovi metodi fanno sì che le bustine, da non tenere indosso ma da avere sempre disponibili a breve distanza, vengano nascoste nelle cassette dei contatori all’esterno di alcuni palazzi inagibili. Spesso la collaborazione e la condivisione de non far nulla di entri pomeriggi tra giovanissimi locali e albanesi viene rotta da improvvisi accessi di violenza: ne è esempio la lite furibonda nei giardini della sede comunale inagibile ma anche un episodio su cui si sta cercando di far luce accaduto qualche giorno fa, quando un minorenne teramano è stati accerchiato e picchiato da almeno quattro coetanei albanesi per rubargli un accessorio utilizzato per contenere il tabacco del valore di circa 200 euro.