La Asl di Teramo dichiara guerra alle infezioni correlate all'assistenza sanitaria

TERAMO – La Asl di Teramo dichiara guerra alle infezioni ospedaliere. Sarà questo infatti il tema del convegno in programma domattina al Blu Palace di Mosciano, “Gestione e Prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza”: il direttore amministrativo dell’azienda, la dottoressa Maria Mattucci, in qualità di direttore scientifico, con i medici Ercole D’AnnunzioCinzia Di Francesco, intodurranno una profonda riflessione su una delle complicanze più gravi e, purtroppo, più frequenti, dell’assistenza sanitaria. Il convegno, nelle intenzioni degli organizzatori, fornirà strumenti e modalità operative per la prevenzione delle infezioni e per la loro gestione.

Le infezioni correlate all’assistenza sanitaria sono in aumento – dice Maria Mattucci – e purtroppo il problema si aggrava anche a causa di un’ulteriore emergenza, cioè quella della presenza di ceppi batterici resistenti agli antibiotici, divenuti tali soprattutto a causa dell’uso non appropriato di questi farmaci.  Alla Asl di Teramo abbiamo ricostituito e trasformato quello che in passato si chiamava il Comitato Infezioni Ospedaliere che ora invece si chiama più correttamente Comitato Controllo Infezioni Correlate all’Assistenza. Negli ultimi anni, infatti, l’assistenza sanitaria ha subito profondi cambiamenti, e mentre prima gli ospedali erano il luogo in cui si svolgeva la maggior parte degli interventi assistenziali, ora sono aumentati anche i luoghi di cura extra-ospedalieri, per esempio le Residenze sanitarie per anziani, l’assistenza domiciliare e l’assistenza ambulatoriale. Da qui la necessità di ampliare il concetto di infezioni ospedaliere a quello di infezioni correlate all’assistenza sanitaria (Ica). Dopo la ricostituzione del Comitato, abbiamo ritenuto assolutamente necessaria una importante azione di formazione dei nostri operatori e abbiamo organizzato questo primo Convegno, al quale parteciperanno circa 200 tra medici, tecnici, infermieri e altro personale sanitario, cui seguirà il prossimo, già organizzato per il mese di settembre. Oltre alla formazione degli operatori, abbiamo in mente di lanciare una campagna di comunicazione dedicata invece ai cittadini, perché è importante che questi siano consapevoli del problema e che conoscano almeno le più banali norme di prevenzione di tutte le infezioni, a partire dalla necessità di lavarsi spesso le mani, soprattutto in certe circostanze”.

"La concreta possibilità di prevenire molte delle infezioni ospedaliere attraverso l’adozione di procedure specifiche e una corretta formazione in materia, sia degli operatori sanitari che dei cittadini, produrrà per la nostra Azienda una riduzione del contenzioso e degli eventuali risarcimenti, ma soprattutto una maggiore qualità dei nostri servizi sanitari e, conseguentemente, un migliore stato di salute dei nostri utenti – aggiunge il dottor Ercole D’Annunzio, direttore della Medicina Legale e pioniere della gestione del rischio clinico".