Il sindaco tra gli sfollati ospitati negli alberghi per illustrare la nuova ordinanza

TERAMO – Spiegare agli sfolati che sono ospitati nelle strutture ricettive, cosa prevede l’ordinanza 614, sulla prosecuzione della ospitalità negli alberghi: è stato questo l’obiettivo della visita che il sindaco Gianguido D’Alberto ha fatto ai cittadini teramani fuori casa a causa del sisma e che sono ancora negli alberghi della città e di altri centri della costa.
“Si tratta di una fase delicata – sostiene il Sindaco – in cui l’obiettivo dell’amministrazione comunale è di consentire ai cittadini di effettuare una scelta consapevole, entro il prossimo 17 Febbraio”. Per chi percepisce il Cas, la data di scadenza entro cui effettuare la dichiarazione è posticipata di 30 giorni, ovvero a marzo".
L’Ordinanza in questione assume valenza tesa ad evitare che le persone continuino a risiedere in strutture ricettive, anche in ragione del fatto che la loro permanenza rappresenta un costo elevato per il Governo il quale, continuando ad assicurare forme assistenziali quali appunto il Cas, si pone comunque l’obiettivo prioritario di far uscire le persone dalle strutture. “In questa fase – prosegue D’Alberto –  coloro che hanno registrato inagibilità con esito ‘E’ e che abbiano partecipato al bando, sono in attesa di ottenere gli alloggi di nuova costruzione messi a disposizione dalla Protezione Civile regionale, destinati ad accogliere circa 80 famiglie dell’intero territorio comunale”. Con una nota inviata ieri al Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, il Sindaco D’Alberto ha fornito una interpretazione estensiva dell’Ordinanza, comunicando le casistiche che insistono nel Comune di Teramo, in ottemperanza alle procedure in atto di consegna degli alloggi nonché in ossequio alle richieste con le quali si evince una attestata impossibilità di alcune famiglie di lasciare immediatamente le strutture ricettive. Nella stessa nota viene comunque indicato come termine ultimo entro cui lasciare le strutture il 30 aprile, considerato idoneo per consentire alle famiglie di organizzarsi e trovare strutture alternative mediante l’ottenimento del Cas; un tempo, inoltre, che consentirebbe alle stesse strutture ricettive di potersi organizzare in vista della prossima stagione estiva. “Sono soddisfatto della continua interlocuzione che abbiamo  con tutti i dipartimenti interessati alla vicenda del sisma  – conclude il Sindaco – che ogni qualvolta vengono presentate istanze, riservano la massima attenzione, con l’obiettivo di tutelare, oggi più che mai, una popolazione che da più di tre anni, ancora non riesce a vedere uno spiraglio di luce, in termini di ricostruzione. La giornata odierna, vuole essere anche una testimonianza del fatto che gli sfollati possono sempre far affidamento su una amministrazione che non li lascerà soli mai e che continua quotidianamente a far sentire la propria voce a livello nazionale con l’obiettivo unico di poter ridare la giuste speranze a chi da troppo tempo le ha perse, mediante l’accelerazione del processo di ricostruzione”.