La viceministro Ascani a Teramo rassicura tutti sulle scuole: "Soldi per tornare alla normalità" FOTO VIDEO

TERAMO – "C’è attenzione su questa provincia e su questa regione e c’è la volontà del governo di stanziare tutte le risorse necessarie affinché si ritorni alla normalità, ragionando insieme con gli enti locali": così la viceministra dell’istruzione con delega all’edilizia scolastica Anna Ascani a margine dell’incontro con docenti e studenti a Teramo nell’auditorium del Liceo "Melchiorre Delfico".

Annunciato lo stanziamento di 5 miliardi di euro per l’efficientamento degli edifici scolastici italiani. Ai giovani teramani ha rivolto un appello: "Non perdete la fiducia nelle istituzioni, non perdete la voglia di rimproverarci ogni volta che le istituzioni non saranno abbastanza vicine e abbastanza pronte a rispondere alle vostre richieste".

"Una mattina importante", ha dichiarato il consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica, Luca Frangioni: "come Provincia abbiamo consegnato un report sui lavori effettuati ad oggi e su tutti i bandi in cui la nostra provincia si trova. Speriamo che nei prossimi mesi si possano sbloccare i fondi promessi dalla viceministra per rendere le nostre scuole più sicure e dare ai nostri ragazzi uno spazio che meritano".

La breve visita del viceministro dell’Istruzione Anna Ascani è cominciata dalla sede del Comune dove ha incontrato il sindaco Gianguido D’Alberto, gli assessori Giovanni Cavallari e Andrea Core, altri componenti dell’amministrazione comunale e delegati della Prefettura e della questura. Si è poi recata nell’ex scuola media ‘Francesco Savini’, ancora inagibile dopo il terremoto, dove ha verificato lo stato dell’edificio, prima di raggiungere l’aula magna del Convitto Delfico, in piazza Dante, dove ha incontrato i dirigenti scolastici, i sindacati, i rappresentanti dell’Ufficio Scolastico, della Provincia e dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione e gli studenti. Poi ha visitato l’Istituto comprensivo “Gasbarrini” di Civitella del Tronto in via Sandro Pertini.