Aperitivi in videoconferenza, pulizie di Pasqua, cucina e giardinaggio: come i teramani superano gli 'arrestiacasa'

TERAMO – (am) Come passare il tempo in casa durante il primo fine settimana di quarantena per l’emergenza Coronavirus? Terminata la settimana di smart working o di scuola digitale per i più piccoli, gli spunti, le indicazioni, i suggerimenti e le mode del momento vengono diffuse e riprese anche nelle case dei teramani tramite social network, dalla tv o tramite internet. Single, coppie e famiglie con figli piccioli: di idee interessanti o meno, ce n’è comunque per tutti i gusti. 

LA MODA DEI SOCIAL. Da #iorestoacasa su Facebook, Instagram e Tik Tok, all’arcobaleno disegnato a tempera o con i colori a spirito dai bambini con “andrà tutto bene”, alla musica fuori dai balconi: idee ed hashtag si diffondono tramite social prendendo ispirazione da ciò che è già accaduto a Wuhan nelle scorse settimane. Oppure con idee del tutto nuove. Come la cantata dal balcone, meglio se collettiva, di “Azzurro” di Celentano o dell’Inno di Mameli, gli applausi collettivi per i medici e infermieri eroi, le esagerazioni di chi allestisce consolle da Dj in terrazzo per il quartiere ma anche le performance di chi rispolvera uno strumento musicale e si esibisce a beneficio di tutti. In casa spopolano i karaoke, con e senza bimbi, magari da riprendere e diffondere sui social tramite simpatici video in challenge con i vicini.
 
LA CUCINA. Il must del momento è la cucina, con derive autarchiche da emergenza Coronavirus. A torte, pancake, plumcake e biscotti fai da te con i bambini, si aggiunge e spopola la moda del pane e della pizza fatta in casa. Si moltiplicano le visualizzazioni per le mamme influencer con video e tutorial per i più piccoli.
 
CORONAVIRUS. Grande successo per i lavoretti a tempera o con i colori a spirito sugli hashtag dell’emergenza, da condividere sui social. C’è chi fa tutorial per spiegare ai bimbi l’emergenza sanitaria in atto e le misure del governo, magari divertendosi con un cartellone che stimoli la creatività. L’obiettivo è rendere normale per i più piccoli un’esperienza di completa anormalità, intrattenendoli ed impegnandoli.
 
I GIOCHI. C’è chi rispolvera i giochi da tavolo o di società, con il Risiko, il Lego, i trenini elettrici, la tenda in salotto, e via così: giochi desueti nell’era del digitale, magari finiti in cantina chissà da quanto tempo. Siccome il tempo non manca, nemmeno per pulire, si moltiplicano i suggerimenti per i lavoretti, gli “art attack” e i giochi creativi per bambini: spopola il porcospino di pasta dell’influencer Ferragni.
 
PULIZIE DI PASQUA. Su internet c’è chi unisce il pragmatismo alla dimensione social, con consigli e tutorial su come pulire casa, riorganizzare l’armadio, la libreria, la credenza, la dispensa, risistemare la cantina, fare il bagnetto rilassante al neonato e così via.
 
LA DOMENICA. Oggi smartphone e pc puntati su teramoweb.it per la messa in diretta streaming dalla parrocchia preferita, soprattutto per i fedeli nostalgici dell’acquasantiera e della stretta di mano per la pace. I preti continuano a dire messa e a recitare le preghiere a porte chiuse.
 
LO SPORT E I TUTORIAL PER IL FITNESS. Chiarito che si può comunque uscire di casa per una passeggiata, c’è chi preferisce non rischiare il contagio e si allena in salotto o in giardino con scope, tappetini ed esercizi di stretching. E impazzano i tutorial inviati a domicilio dai personal trainer delle diverse palestre teramane ai propri clienti per tenerli allenati con lezioni sul tappeto di casa.
 
LE VIDEOCHIAMATE. Spopolano le app come FaceTime che permettono videochiamate collettive tra amici, per tenersi in contatto e replicare quella socialità che manca col “coprifuoco”. Sabato sera si è scatenato l’aperitivo social con tanti teramani, a casa loro, armati di bottiglia e calice per brindare agli amici tramite internet.
 
INTRATTENIMENTO. Libri, film, serie tv, musica: inutile ricordare che il web è una miniera di contenuti gratuiti, a pagamento oppure in abbonamento, per tutte le tasche e tutti i gusti, con l’imbarazzo della scelta. Per l’emergenza Coronavirus molte piattaforme nazionali ed internazionali hanno reso disponibili e gratuiti su internet contenuti precedentemente a pagamento solo per gli utenti italiani.