‘Il Gattopardo’ riapre: il Tar sospende l’ordinanza del sindaco in attesa del giudizio

La difesa del locale eccepisce: “L’ordinanza è replica di quella del questore. Noi sempre in regola”

ALBA ADRIATICA – La discoteca ‘Il Gattopardo’ ha ottenuto dal Tar la sospensiva dell’ordinanza di chiusura per dieci giorni emessa dal sindaco di Alba Adriatica, in attesa del giudizio di merito che sarà affrontato successivamente.

Il provvedimento arriva nelle mani dell’avvocato Fabrizio Antenucci, sulla base della motivazione che l’ordinanza era stata recapitata via pec alla società nel pomeriggio di venerdì 7 agosto e e portata a conoscenza dell’amministratore, con notifica a mani, soltanto nella mattina di lunedì 10 agosto (dopo lo svolgimento della serata con Elettra Lamborghini e la presunta violazione del divieto), “ovvero tre giorni dopo che la notizia della sospensione era apparsa sui giornali“.

Ma fondamentalmente la difesa eccepisce l’illegittimità del provvedimento del sindaco in quanto “replicativa, e di fatto sostanzialmente speculare, rispetto a quella disposta dal questore di Teramo (della durata di venti giorni)“.

Oggi, a polemica divampata e con la vicenda affidata alle rispettive difese delle tesi contrapposte in aula di giustizia amministrativa, ‘Il Gattopardo’ sostiene che se l’ordinanza fosse stata notificata per tempo, “se l’amministratore avesse avuto conoscenza del contenuto della pec in tempo utile“, il locale sarebbe rimasto chiuso, “pur nella consapevolezza della evidente illegittimità dell’ordinanza in parola“.

Secondo quanto riferisce l’avvocato Antenucci, “i gestori, hanno appena scritto una lunga lettera al
Prefetto di Teramo con l’intento di chiarire i non pochi aspetti riguardanti il fuoco incrociato ultimamente messo in campo nei loro confronti. Ingiustamente accusati, i titolari della discoteca, durante il
periodo di chiusura disposta dal questore di Teramo, hanno infatti messo in atto ogni misura per limitare l’accesso degli utenti e rispettare nella maniera più scrupolosa e attenta le disposizioni anti covid e quelle che riguardano il divieto di somministrazione alcolici ai minorenni
“.

Nelle prossime serate danzanti (la prima in programma è quella di venerdì, dopodomani, 14 agosto, ‘White power, Tutti in bianco’), inoltre, “saranno distribuite mascherine a tutti gli avventori che non ne siano dotati nonché sarà ospitato personale sanitario debitamente preparato che procederà, nel corso di ogni serata, a sensibilizzare l’utenza sui pericoli derivanti dall’abuso di alcol e droghe in genere, nonché sul corretto mantenimento delle misure anti contagio“. Provvedimenti che tendono in definitiva, come sottolinea il legale, “a preservare il posto di lavoro di oltre cento lavoratori con rispettive famiglie