Strisce blu senza pace: all’apertura delle buste (una) litigano i dirigenti, seduta sospesa

Scambio di accuse e grottesco episodio negli uffici di via della Banca. Il Rup: “Nominato a mia insaputa” e abbandona la seduta

TERAMO – Non c’è pace per il bando di gara per l’affidamento della gestione delle strisce blu in centro storico: come se non bastassero le polemiche che hanno preceduto la sua formazione, la sua pubblicazione ‘alla chetichella’, le minacce di ricorsi in procura della Tercoop, oggi all’apertura delle buste hanno addirittura litigato i due dirigenti comunali presenti negli uffici del settore contratti in via della Banca.

Alla presenza anche degli agenti della Digos (visto il clima turbolento che aveva accompagnato la vigilia di questo bando), il Responsabile unico del procedimento (Rup), Piergiorgio Ioannoni Fiore ha abbandonato la riunione in aperto contrasto con la responsabile dell’ufficio contratti, Tamara Agostini: l’alterco era nato dalla richiesta di alcuni chiarimenti sul bando a Ioannoni Fiore, che ha risposto di non poterli fornire essendo stato nominato Rup a sua insaputa e poi ha lasciato l’ufficio.

Una vicenda grottesca oltre che clamorosa, ma che riferisce del livello di litigiosità interna agli uffici municipali che molti rumors avevano riferito. Difficile capire come andrà a finire, perchè la seduta è stata sospesa e rinviata al momento ‘sine die’. Per la cronaca, alla gara ha partecipato soltanto la ditta Easy Help di Recanati, la cui proposta dovrà essere sottoposta a verifica.

Non è escluso che, vista l’agitazione intercorsa questa mattina nell’esecutivo comunale, una presa di posizione da parte del sindaco Gianguido D’Alberto o dell’assessore Maurizio Verna..