Dal party in spiaggia a Giulianova alla festa di compleanno al bar del centro: tre varianti indiane

Due casi a Teramo e uno a Colledara (è un quarto in attesa di conferma), sono tutti giovani under 30

TERAMO – Tre varianti indiane del Cov-Sars 2 sono state sequenziate a Teramo (due) e Colledara (una). Per una quarta si è in attesa di conferma clinica ma è probabile che si tratti anch’essa della famigerata variante ‘Delta’. Lo ha confermato la Asl di Teramo dopo le nostre anticipazioni, riferendo dell’esistenza di un focolai nella frazione di Villa Petto dove sono stati eseguiti 250 tamponi su tutto il territorio.

Secondo una prima ricostruzione che ha caratterizzato il cosiddetto ‘tracciamento’, si tratta di giovani tra i 20 e i 29 anni che avevano partecipato a un party in un noto chalet di Giulianova Lido e poi anche ad una festa di compleanno in un bar del centro cittadino a Teramo. Da qui il contagio, che ha riguardato anche l’area di Villa Petto perché alcuni dei partecipanti erano di questa zona.

Torniamo con forza a lanciare un appello alla popolazione perché si vaccini”, ha dichiarato il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia: “Siamo preoccupati – ha detto – per il fatto che molti stanno abbassando la guardia, mentre come è evidente il virus continua a circolare e con nuove varianti. Vaccinarsi è importante per la propria sicurezza e quella degli altri. Sollecitiamo i cittadini a un’ulteriore prova di responsabilità”.

La variante indiana, anche conosciuta come delta, è quella che sta tenendo sotto scacco il Regno Unito e si manifesta principalmente con mal di testa e di gola, naso che cola, oltre che febbre, dolori muscolari e spossatezza. E ha una capacità di contagio notevolmente superiore alle altre varianti. “L’appello – afferma il direttore sanitario Maurizio Brucchi -, è anche a completare la vaccinazione, sottoponendosi al richiamo: una sola dose non protegge. Studi recenti indicano che la vaccinazione fornisce una percentuale di copertura significativa anche per questa variante. Chi poi non si è ancora vaccinato e pensa magari di farlo a fine estate commette un errore di valutazione: come si vede il virus continua a circolare con le sue varianti. E’ sempre opportuno fare le vaccinazioni, per tutti i tipi di virus, proprio quando i contagi sono bassi, come in questo momento”.