VIDEO/ Iachini fa chiarezza: “Squadra di giovani che ruoterà attorno ad Arrigoni”

Il presidente ha confermato l’ok all’iscrizione, ricordato di aver investito 8,5 milioni e che punterà all’ingresso in C d’Elite. Iaconi out, Federico nì
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TERAMO – Il Teramo ha superato l’esame Covisoc ed è iscritto al Campionato di Serie C, il terzo dell’era Iachini. La squadra si ritirerà per la preparazione allo stadio Bonolis il 26 luglio: è probabile che in quella data la squadra conoscerà il nuovo staff tecnico, allenatore e collaboratori compresi. Una squadra che sarà imperniata attorno alla figura del leader Andrea Arrigoni, reduce da una seconda stagione in biancorosso condotta da vero capitano.

Il presidente Franco Iachini ha illustrato le linee generali della nuova stagione questa mattina alla stampa in una conferenza tenuta allo stadio. Ha confermato l’esistenza di trattative per l’ingresso in società di altri imprenditori, che finora non hanno portato a nulla di concreto, “perché – ha detto – i chiacchieroni sono stati messi alla porta e perchè mi preoccupo che il Teramo finisca in buone mani, in quelle di chi sia in grado di gestire un campionato di serie C di livello”.

In mancanza di questi presupposti, dal 15 luglio Iachini continuerà da solo, scegliendo se confermare il diesse Sandro Federico o prenderne un altro, ricordando a chi glielo chiedeva che Andrea Iaconi ha concluso il suo contratto con il Teramo al 30 giugno scorso. Contratti confermati per i suoi più stretti collaboratori, a cominciare dal segretario Massimo Spinozzi, al team manager Fabio Gatta e al factotum Marco Volponi.

La conferenza, trasmessa in forma integrale nel corso della giornata dalle emittenti e sui social, non può essere sottoposta a interpretazioni (e anzi, stavolta è davvero discriminante per capire chi è in malafede): il proprietario del Teramo ha fatto intendere che si continua con lui, che in vista della riforma intende (“io sempre molto ambizioso”; ha detto) allestire una squadra in grado di conquistare l’obiettivo di entrare nelle prime sette ammesse al nuovo campionato di C d’Elite o B2 che dir si voglia, e che punterà sui giovani, senza escludere il ricorso a quelli, bravi, della Primavera 3, aprendo anche la porta ad eventuali ‘ritorni’ di chi, svincolato al 30 giugno dal Teramo, possa rientrare nei programmi del Teramo.

Citando le difficoltò di altri sodalizi a continuare a fare calcio, Iachini ha ricordato “di aver regalato alla mia città due stagioni di professionismo ed altrettanti play-off nel periodo peggiore a livello economico per il calcio italiano, tirando fuori 8,5 milioni di euro”, augurandosi che qualcuno lo abbia apprezzato e che non ci sia soltanto chi lo critica.

“Non ho una maschera, sono trasparente, non sono un uomo di spettacolo ma un imprenditore – ha sottolineato il presidente Iachini -, gli altri presidenti saranno sicuramente stati migliori di me, le gare le ho fatte e vinte da giovane in atletica, ma se servo per far sfogare la gente va bene pure, d’altronde i Presidenti sono sempre stati dei parafulmini”.

Quanto al mercato, ha ribadito che ai giocatori di valore della rosa come Diakitè, Piacentini, Cianci andranno riconosciute le giuste contropartite economiche, altrimenti resteranno in biancorosso per crescere ancora. Ricordando, infine, di essere rimasto l’unico dirigente in società, ha annunciato di esporsi in prima persona anche nelle trattative con il Sassuolo (che costituisce un punto di riferimento per il Teramo e che ci sarà qualche sviluppo per Cianci “ne parlerò io direttamente con l’amministratore delegato Carnevali: state tranquilli, però, non farò né il direttore né l’allenatore…“.

Guarda la conferenza stampa integrale del presidente Iachini in onda su R115