VIDEO / La Fondazione valorizza il territorio: un libro su Palazzo Melatino e ‘Atri sotterranea’

Le iniziative presentate dalla presidente Tiziana Di Sante: Firmata la convenzione con il Dipartimento di scienze della Comunicazione: saranno studenti e docenti a scrivere il volume

TERAMO – “La valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del nostro territorio passa attraverso una adeguata narrazione”; con queste parole il Presidente della Fondazione Tercas, Tiziana Di Sante, ha aperto stamani la Conferenza Stampa di presentazione di due progetti rivolti alla valorizzazione di straordinari beni culturali del nostro territorio: Palazzo Melatino a Teramo, sede della Fondazione Tercas ed Atri Sotterranea.

Da tempo siamo impegnati alla valorizzazione di Palazzo Melatino – ha continuato il Presidente Tiziana Di Sante – anche in un’ottica di apertura della nostra sede alla città proponendolo come luogo nel quale bambini e ragazzi possono avvicinarsi all’arte. In questa ottica abbiamo inteso affidare la realizzazione di un testo per un volume sulla storia di Palazzo Melatino alla Facoltà di Scienze della Comunicazione della nostra Università ed ai suoi studenti”.

Il direttore del dipartimento universitario, Christian Corsi, ha illustrato i contenuti di una Convenzione – sottoscritta. alla fine del suo intervento con la presidente Tiziana Di Sante –  che prevede, tra l’altro, l’assegnazione di 6 borse di studio per la realizzazione del testo del volume sulla Storia di Palazzo Melatino e il suo legame con la città di Teramo.

Il Presidente Tiziana Di Sante, quindi, nel passare la parola a Maria Serena Manco dell’Associazione Cul.Tur.A’ che dal 2019 continua l’opera di valorizzazione di “Atri Sottorranea”  ha affermato: “Non basta conservare e mostrare; occorre emozionare, coinvolgere, mettere in dialogo la vita di opere, oggetti e luoghi e quella delle persone che li scoprono per la prima volta. Dobbiamo imparare a narrarci per comunicare le nostre radici, i nostri pensieri, i nostri sogni, proprio come ben fatto in questo caso dall’Associazione Cul.Tur.A’ facendo appello non tanto a tecniche oratorie, quanto al nostro sentirci parte di una comunità“.

Dom Convegno divulgativo denica prossima, ad Atri, alle 10 nel Teatro Comunale, si terrà il convegno dal titolo ‘Il patrimonio Ipogeo. Veicolo di scoperta e valorizzazione dei territori. Atri Sotterranea incontra Napoli Sotterranea‘: “L’evento – ha affermato Maria Serena Manco – è organizzato dall’Associazione Cul.Tur.A’ – Cultura Turismo Ambiente – con il finanziamento della Fondazione Tercas, il patrocinio del Comune di Atri, in collaborazione con la Riserva Naturale Regionale Calanchi di Atri Oasi WWF e la società Natura d’Abruzzo. L’obiettivo – ha continuato – è avviare un processo di confronto e scambio di buone pratiche, ospitando gli ideatori e progettisti di uno dei percorsi sotterranei più noti a livello nazionale e internazionale: Napoli Sotterranea. A raccontare la storia di questo grande esempio di successo, sarà il presidente dell’Associazione LAES, Salvatore Quaranta che ci condurrà, con il suo intervento, alla scoperta degli affascinanti sotterranei della città partenopea. Il progetto di Atri Sotterranea, invece, sarà raccontato dal suo ideatore Adriano De Ascentiis, dallo speleologo Guglielmo Di Camillo e dall’archeologa Alessandra Ciarico”.

Il convegno divulgativo del prossimo 20 novembre – ha affermato ancora Maria Serena Manco – si colloca all’interno di un già affermato processo di potenziamento e valorizzazione del percorso ipogeo iniziato da tempo, nel lontano 2005, per opera di Adriano De Ascentiis, Direttore della Riserva Calanchi di Atri e  segue la volontà di portare nuovamente all’attenzione di tutti i cittadini, operatori del settore del turismo, studiosi, politici e amministratori l’importanza di mettere in campo progetti strategici, di qualità e di rete per realizzare un’efficace promozione dei territori“.

Il confronto con eccellenze del settore, vuole rappresentare un’ulteriore occasione di crescita e sviluppo.

Il convegno sarà anticipato dai saluti istituzionali a cura del Sindaco del Comune di Atri – Piergiorgio Ferretti, dell’Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Abruzzo – Daniele D’Amario, dell’Assessora alla Cultura e Turismo del Comune di Atri – Mimma Centorame, della Presidente della Fondazione Tercas- Ente finanziatore- Tiziana Di Sante – e della Funzionaria Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo – Gilda Assenti.