L’annuncio di Marsilio: “Grazie al risanamento dei conti della sanità regionale potremo accendere un muto per la parte restante oltre i 120 milioni disponibili”
TERAMO – Il nuovo ospedale di Teramo si farà interamente con soldi pubblici. Ovvero, ai 120 milionji di euro disponibili da tempo nella casse della Regione, la quota mancante sarà acquisita attraverso un muto di Cassa depositi e prestiti, evitando il ricorso al project financing attorno al quale tanto si è discusso nei mesi scorsi. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Marco Marsilio, a margine della conferenza stampa sull’approvazione dei progetti per la costruzione dei nuovi ospedali di Vasto, Lanciano, Avezzano e della centrale del 118 all’Aquila.
“Grazie al risanamento dei conti della Regione – ha detto il Governatore -, certificato anche dalla magistratura contabile, potremo coprire direttamente, con l’accensione di un mutuo, la parte di finanziamento mancante per la costruzione del nuovo presidio, integrando dunque i 120 milioni di euro già disponibili oggi per l’opera“.
