Torna Teramo Jazz, tre giorni e cinque concerti di grandi sonorità

Dal 15 al 17 dicembre la settima edizione del festival organizzato dall’associazione Sciami Pavs. Tre le location: Conservatorio Braga, Empatia e L’Arca. Ecco i nomi degli ospiti

TERAMO – Dal prossimo 15 dicembre torna la rassegna Teramo Jazz, organizzata dall’associazione culturale Sciami Pavs, giunta alla settima edizione.Ancora una volta il calendario degli appuntamenti, nei tre giorni della rassegna racconta di una manifestazione con ospiti di grande livello, che si annuncia già da adesso molto attesa. si partirà il 15 dicembre, alle 18:30, all’Auditorium del Conservatorio Braga in corso San Giorgio, con il duo Stefano Travaglini (al pianoforte), Achille Succi (al clarinetto e sax). A Teramo Jazz presentano il loro ultimo disco “Book Of Innocence” (Notami Jazz), definito da Karl Ackermann di All about Jazz come “un disco particolarmente ispirato, qualcosa che va oltre le convenzioni”.

Stefano Travaglini ha all’attivo 5 album a proprio nome che ha presentato in tour europei e americani. Diplomato anche in oboe, composizione e direzione è vincitore di numerosi premi e riconoscimenti. Achille Succi collabora con i migliori artisti italiani e stranieri Uri Caine, Silvie Courvoisier, Steve Swell, Louis Sclavis, Ernst Reijseger, Pierre Dorge, David Liebman, Franco DʼAndrea. Ha all’attivo due dischi a proprio nome ed è fondatore del gruppo “Atman”. Dal 2012 è docente alla Siena Jazz University, “European Jazz School” a Marburg, Germania, Musikakademie di Poznan, Polonia.

Il16 dicembre, alle 18, da Empatia in via Giannina Milli, #DJAZZ n.3 Andrea Sbaragli talk e djset: torna l’appuntamento con Djazz e la musica elettronica del festival, che quest’anno ospita Andrea Sbaragli per un incontro e un DJ-set in cui l’artista offrirà al pubblico un presentazione e la sua personale selezione musicale frutto di una lunga e attenta ricerca. Personalità poliedrica, conduttore radiofonico, tour manager, PR per l’etichetta indipendente spagnola Dro Records. Ha collaborato con l’etichetta discografica Materiali Sonori ed è stato il responsabile del settore musicale della casa editrice multimediale Si.Lab. Ha realizzato la monografia multimediale “Samba” per il quotidiano La Repubblica. Con la sua società A Buzz Supreme si occupa di promozione, edizioni musicali e di management. Tiene workshop, lezioni e conferenze su tematiche musicali sulla promozione, autoproduzione discografica e la gestione del diritto d’autore e delle edizioni musicali.

Sempre il 16 dicembre, ma alle 21, preso L’Arca, il laboratorio delle arti contemporanee in largo San Matteo, Camilla Battaglia solo, voce ed elettronica. Perpetual Possibility di Camilla Battaglia è una performance intima, pensata come un racconto sonoro dedicato ai versi dei Quattro Quartetti di Eliot. Classe 1990, figlia d’arte, Camilla Battaglia nel 2010 incide il suo primo album da solista accompagnata dal trio del compianto Renato Sellani (“Joyspring” edito da Philology). Collabora con l’Orchestra Nazionale della Sardegna, con la Siena Jazz Orchestra e con l’Orchestra Nazionale dei Giovani Talenti del Jazz Italiano. Collabora e incide con il trio di M. McCormick e con l’ensemble olandese “You’re Allowed To Smile”. Compositrice e direttrice della JIB Big Band di Berlino nel 2017. Ha all’attivo 3 album a proprio nome “Tomorrow-2More Rows of Tomorrows”, “EMIT: RotatoR TeneT” (dodicilune 2016, 2017), “Càlór” (Parco della Musica Records 2023).

Il 17 dicembre, alle 17:30 sempre presso L’Arca, Marco Colonna al clarinetto e Silvia Bolognesi al contrabbasso. Sono due musicisti che hanno fatto della ricerca sonora e dell’improvvisazione la loro forma espressiva, il loro primo incontro risale al 2003 in Orchestra sotto la direzione di Butch Morris. A Teramo Jazz presentano il loro album “Eraora” (Fonterossa 2022). Marco Colonna ha all’attivo importanti collaborazioni Eternal Love di Roberto Ottaviano con Zeno De Rossi, Giovanni Maier e Alexander Hawkins, Unit di Stefano Giust e Evan Parker. Incide da solista “Fili”. Silvia Bolognesi collabora dal 2003 con l’Orchestra di Butch Morris e la “Nublu Orchestra” condotta da B.Morris, ha collaborato con i musicisti dell’AACM – Association for the Advancement of Creative Musicians di Chicago, è parte dal 2017 del sestetto di Roscoe Mitchell e dell’Art Ensemble of Chicago (50enario) con cui ha anche inciso l’album“We Are On The Edge” (Pi records 2019).

La chiusura del Festival, alle 21 presso l’Auditorium del Conservatorio Braga è affidata a Satoyama, con Christian Russano (chitarra), Luca Benedetto (tromba), Marco Bellafiore (contrabbasso) e Gabriele Luttino (batteria e percussioni). Dopo l’incisione del loro primo album: “Spicy Green Cube” i Satoyama vengono selezionati nel 2016 dal Ministero della cultura svedese per una collaborazione con Johnny Wartel, con cui registrano l’album: “In Sweden”. Il terzo album dei Satoyama, “Magic Forest” (Auand Records). Nel 2019 collaborano con Fano Jazz Network e tengono un tour a zero emissioni da Mosca a Vladivostok, documentato nel docu-film “Rails” diretto dal regista Fabio Dipinto, presentato nei cinema nel novembre 2022. Nel 2021, collaborano con il collettivo teatrale Biloura per lo spettacolo “Sinking Islands” (inciso poi per Auand 2022). L’album viene selezionato da Dave Sumner tra le migliori uscite jazz del 2022. Collaborano con la pittrice Lavia Lin con tour in tutta Europa. Premi: Best band under 30/Barolo Jazz Club/2014 Taste of Jazz/Novara Jazz/2016 Per Chi Crea – Siae/2019 Jazzit Abroad/Italia Music Export/2022 Nuova Generazione Jazz/IJazz/2023.

Sono previsti due tipi di biglietti: ingresso singolo al prezzo di 10 euro (comprensivi di diritti di biglietteria) e un abbonamento valido per i 4 concerti al prezzo di 20 euro (comprensivi di diritti di biglietteria). L’evento presso Empatia è gratuito.
Biglietteria: https://biglietteria.acsabruzzomolise.org/
Per info: e-mail: teramojazz@sciamipavs.org sito web: http://sciamipavs.org/

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