Addio a Rita Profico dell’albergo ‘La Vittoria’, la sua cucina si fece impresa

E’ venuta a mancare a 87 anni, 50 dei quali trascorsi a gestire la sua attività in via Pretuzio, ancora oggi trattoria tradizionale con il figlio Marco

TERAMO – Se ne va un pezzo della Teramo che resisteva da oltre 50 anni, custode di una tradizione, quella culinaria, che ha sempre costituito il vanto della città. Rita Profico è scomparsa all’età di 87 anni, mezzo secolo dei quali trascorsi dietro fornelli e l’accettazione della sua perla nel cuore del centro storico: l’albergo ristorante La Vittoria di via Pretuzio.

Lungimirante e appassionata, nel suo lavoro, Rita Profico Calvarese seppe tradurre in impresa l’attività a conduzione famigliare, affiancando una delle primissime strutture ricettive a quella della ristorazione. E così, divenne alloggio per tanti pendolari settimanali, forestieri e qualche turista. Una locanda, in stile teramano, dove il tempo sembra essersi fermato, molto frequentata negli anni del boom economico, passata attraverso le crisi el e rinascite, e che oggi mentiene quella sua clientela di nicchia che sa dove mangiare come a casa, ma fuori di casa.

E questo grazie anche alla passione ereditata dal figlio Marco, che ‘coccola’ il servizio di ristorazione con quei piccolo ma giusto numero di coperti, curando quotidianamente la ricerca dei prodotti genunini e della materia prima tipica dei piatti della gastronomia teramana.

L’ultimo saluto alla decana della cucina teramana è in programma lunedì 18 dicembre, alle 14:30, in Cattedrale a Teramo. Ci stringiamo nel dolore ai figli Giuseppe, Rossana Maria, Maurizio e Marco.

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