PINETO – Si erano scritti attraverso un ‘pizzino’, sul quale erano fissati gli obiettivi da colpire, per accumulare, secondo loro, una ingente refurtiva. Il manoscritto è finito nelle mani dei carabinieri della stazione di Pineto che hanno stroncato sul nascere la ‘carriera’ criminale di due uomini di Montesilvano, bloccati al primo dei furti previsti. Mirko Costa, 35 anni e Simone Feriozzi (24), quest’ultimo incensurato, sono stati infatti bloccati dai militari intervenuti dietro segnalazione del prioprietario di un rimessaggio agricolo, insospettito dai forti rumori priovenienti dal magazzino. All’interno c’erano i due, che avevano prelevato pezzi di un trattore, attrezzi agricoli e altro materiale: quando hanno visto i militari hanno tentato di coprirsi la fuga, venendo alle mani con i carabinieri che però sono riusciti a bloccarli. Indosso ai due è stato così scoperto il ‘pizzino’ con l’indicazione dettagliata dei prossimi furti da compiere, con località e tipo di materiale da rubare. I due sono stati rinchiusi nelle camere di sicurezza in attesa della convalida del magistrato. I due carabineri feriti sono stati giudicati guaribili in una quindicina di giorni.
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