TERAMO – In Abruzzo diminuisce del 34,1 per cento il numero le rapine in banca: nel 2011, infatti, sono stati 29 i colpi allo sportello effettuati, contro i 44 del 2010. E’ quanto emerge dal Centro di ricerca Abi in materia di sicurezza. La provincia con il maggior numero di rapine è risultata Pescara (10 nel 2011, 14 nel 2010, -28,6%), seguita da Chieti (8-14, -42,9), L’Aquila (6-6, 0$%) e Teramo (5-10, -50%).Risultati positivi anche sul fronte dei furti ai bancomat che dal 2008 ad oggi sono scesi di oltre il 15%. Sono diminuiti del 2,2% nel 2011 rispetto al 2010. In particolare, gli attacchi riusciti, 203 pari a circa il 50% del totale, hanno comportato una perdita economica complessiva di 8,8 milioni di euro, il 26,7% in meno rispetto al 2010, mentre il bottino medio per evento è stato superiore ai 43 mila euro (-21,6%). Con riferimento agli attacchi non riusciti, le cause più frequenti di insuccesso per i malviventi sono state la resistenza dello sportello automatico e l’efficacia del sistema di allarme. Con riferimento alla collaborazione con le Forze dell’ordine, è stato rinnovato il Protocollo d’Intesa per la prevenzione della criminalità in banca tra Abi, Banche e Prefettura di Roma. La nuova versione dell’accordo prevede il rafforzamento delle misure di sicurezza anticrimine adottate in banca.
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