TERAMO – Oltre un centinaio dei cosiddetti “soci scontenti” ha deciso di non partecipare all’assemblea dei soci della Banca di Teramo convocata per domani per il rinnovo del collegio sindacale, l’organo di revisione composto da tre sindaci effettivi e due supplenti da rinominare dopo le dimissioni di Antonio Bucciarelli, Alberto Davide ed Elio Ciaffi. In una nota diffusa a nome del comitato degli “arrabbiati” delusi dalla politica di rigore dell’istituto di viale Crucioli si apprendono i motivi: «Non comprendiamo le ragioni del cambio di guardia, tuttavia auguriamo buon lavoro ai nuovi membri. Rimangono in piedi le perplessità sull’ attuale gestione e sugli utili maturati nell’ultimo periodo auspicando che non siano stati utilizzati “i gioielli di famiglia” per realizzarli. Attendiamo un confronto che non è mai avvenuto”.Intanto sarà predisposto un documento che verrà inviato ai nuovi membri del collegio sindacale per “attenzionarli” e portarli a conoscenza delle perplessità che i soci auspicano essere prive di fondamento.
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