Gatti: «Asl unica ipotesi sciagurata. I sindaci sono con noi»

TERAMO – Il centrodestra con il consigliere regionale Paolo Gatti è pronto a muovere battaglia contro il progetto di Asl unica regionale messo in campo dal centrosinistra del governo D’Alfonso. Lo ha detto oggi senza mezzi termini lo stesso rappresentante di Forza Italia, chiamando a raccolta anche le persone «serie intellettualmente» del centrosinistra, a cominciare dai sindaci. «La Provincia di Teramo dovrebbe unirsi – ha detto Gatti -, tutte le forze politiche non solo, perchè questo progetto della Asl unica è una stupidaggine in termini organizzativi e dove hanno provato a farlo, tipo le Marche qualche anno fa, sono dovuti tornare indietro. Per la provincia di Teramo perdere la direzione generale sarebbe un colpo mortale dal punto di vista dei servizi, della vicinanza al territorio delle decisioni: noi ci opporremo in tutti i modi ma è necessario che oltre a noi che facciamo opposizione, ci sia anche qualcun altro, libero di pensiero e serio intellettualmente. Noi faremo tutto il possibile per salvare la città di Teramo e la provincia di Teramo da questa ulteriore perdita». Gatti non crede nell’obiettivo di una riduzione dei costi quale una delle motivazioni di questa impostazione politico-organizzativa: «Non è così – replica – in realtà ce ne sarebbero di maggiori. Ma comunque non si capisce perchè non si vanno a vedere le regioni che funzionano, tipo la Lombardia, che modelli di governance hanno avuto, noi cerchiamo di copiare un modello che nelle Marche è fallito – sottolinea il consigliere regionale di Forza Italia -. Io credo che le motivazioni siano altre, che ci sia il desiderio disperato di mettere tutto sotto una campana di vetro a Pescara, che ci sia scarso rispetto per i territori: noi faremo il nostro, noi rappresenteremo i cittadini con le nostre idee, la nostra capacità di persuasione però ecco non saremo autosufficienti, abbiamo bisogno di altre persone con condividano con noi questa battaglia. I sindaci già la condividono, io credo che si schiereranno in massa, anche quelli di centrosinistra, contro una ipotesi che è davvero sciagurata – ha concluso Gatti -».