SILVI – Era nata con una malformazione cardiaca e probabilmente la sua era una vita segnata. Ma oggi, tutti, dai volontari della Croce Rossa di Silvi, agli operatori del 118 dell’ospedale di Atri e quelli dell’elisoccorso di Pescara, hanno sperato di poterla strappare alla morte. E invece per la piccola bimba di 18 mesi, nata in Italia ma da genitori senegalesi, con cui viveva nell’abitazione di via Ticino, non c’è stato nulla da fare: l’ennesimo arresto cardiaco stavolta è stato fatale, nonostante il ricorso a lunghe manovre di rianimazione cardiopolmonare da parte dei soccorritori. La bambina, che aveva avuto un primo arresto cardiaco, è stata ranimata e stablizzata e trasferita in ambulanza al campo sportivo di Silvi dove è atterrato l’elicottero del 118 proveniente da Pescara e nel cui ospedale è stata trasferita, ma all’arrivo al pronto soccorso la bimna ha cessato di vivere.
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