TERAMO – Forte la scossa di terremoto che ha colpito (di riflesso) il Teramano alle 10:25. Secondo le prime informazioni la zona dell’epicentro dovrebbe essere in un’area compresa tra Amatrice (Rieti) Capitignano e Campotosto (L’Aquila), a una profondità di 9 chilometri, con magnitudo 5.3 e una seconda replica di 3.2 (alle 10:30) d Amatrice. Il movimento tellurico arriva nel corso di un’altra giornata drammatica per l’emergenza maltempo. La scossa è sata avvertita fortissima anche in tutta la zona di confine con le Marche e nella sensazione dei teramani è sembrata molto vicina se non superiore nel’intensità a quella dello scorso 30 ottobre, quando si registrò 6.4 di magnitudine. Intanto la provincia teramana continua a vedere la neve a quote collinari, ancora abbondante, e tanta pioggia a quote più basse dove fino a ieri è caduta copiosa la neve. Adesso a valle l’emergenza riguarda il rischio alluvione per l’esondazione dei fiumi.
-
Eliseo Iannini inaugura la sede elettorale a Sulmona
L’imprenditore aquilano è impegnato nelle elezioni europee con Forza Italia. Appuntamento in corso Ovidio alle 19... -
“K11 torna a casa”, le sirene salutano la pensione di Vittorio Gabriele
Ultimo turno in caserma per il capo reparto teramano dopo 34 anni di servizio nei vigili... -
Premi per il progetto ‘percorsi di memoria’ delle terze medie
Le ultime classi coinvolte nel programma di attività dell’Istituto superiore ‘Di Poppa-Rozzi’. Al Parco della Scienza...