TERAMO – Dopo una notte relativamente tranquilla, almeno nel Teramano, le scosse telluriche hanno ripreso la loro frequenza. Alle 10.38 la più forte, avvertita di nuovo nel capoluogo: la magnitudo, ancora da definire, ha superato di poco il quarto grado della scala Richter e l’epicentro è stato rilevato nella stessa zona di quella che ieri sera alle 23 ha fatto sobbalzare chi era nelle case. Anche stamattina, complice anche la maggior presenza di persone nei luoghi e negli uffici pubblici, molta gente si è riversata nelle strade, spaventata. All’Aquila la situazione è ovviamente diversa. Le scosse sono tornate ad atterrire la popolazione e la notte è stata piena di tensione: alle 2.41 infatti la rilevazione è stata di magnitudo 3.8 e la terra ha tremato altre volte (alle 3:24, alle 3:41 e alle 3:57), con magnitudo comprese tra 2 e 2.4.
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