TERAMO – I commercialisti teramani esprimono un giudizio sostanzialmente favorevole sulle misure fiscali a sostegno delle imprese contenute nel decreto legge per l’Abruzzo, ma sottolineano come permangano dubbi sulla reale copertura finanziaria dell’intero provvedimento e sulla genericità di alcune norme: «Dalla creazione di una zona franca – afferma Luigi Montironi, presidente dell’Ordine della provincia di Teramo – passa la speranza di una ripresa delle attività imprenditoriali, artigianali e professionali dell’intera area terremotata. Per uno sforzo così significativo serve un impegno economico ben più consistente di quello attualmente messo in campo. A quanti vorranno intraprendere va garantito un sostegno reale e duraturo, di cinque o dieci anni”. Della costituzione della zona franca, della sospensione delle scadenze fiscali ai soli contribuenti residenti nei Comuni del cosiddetto “cratere” e delle novità dell’Unico 2009, si parlerà nel convegno che si svolgerà giovedì 2 luglio, alle 15, al Centro Kursaal di Giulianova, al quale parteciperanno Dario Deotto, editorialista de Il Sole 24Ore, Massimo Basilavecchia, ordinario di diritto tributario all’Università di Teramo e il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate Achille Sanzò. Le somme offerte dai partecipanti saranno devolute a favore dei soggetti colpiti dal sisma del 6 aprile.
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