«Vai da lui: Chiodi è un amico» titola stamani La Stampa di Torino

TERAMO – Da La Stampa del 17 febbraio 2010. Titolo dell’articolo: "Vai da Chiodi: lui è un amico".  A parlare, nel corso di una intercettazione telefonica, è Denis Verdini , coordinatore nazionale del Pdl. Il testo, di cui di seguito pubblichiamo lo stralcio strettamente legato al nome del Governatore d’Abruzzo, sembra proprio non significare nient’altro di quello che si dice, che dice lo stesso Chiodi. In pratica una disponibilità all’illustrazione della situazione, o delle necessità o delle opportunità. Perchè Verdini dice "Chiodi è un amico"? Perchè Chiodi è, un amico. Verdini infatti lo ha sostenuto fortemente al momento della scelta del candidato per il centro destra a Governatore d’Abruzzo. Spingersi oltre nell’interpretazione di quelle poche parole, in questo momento, è davvero quasi un gesto da pirati. Ma certo non sta a noi cercare di spiegare. A noi sta la cronaca. Eccola nella versione del quotidiano torinese.

Il 7 giugno Fusi spiega al figlio Leonardo che in Abruzzo sta partecipando a tre gare d’appalto: «una per il restauro delle chiese… per i restauri monumentali.. una per i campi base per le scuole… per le case quelle nuove… insomma per l’Aquila e paesi lì intorno però ora siamo a l’Aquila». Dieci giorni dopo, l’amico Verdini è insieme al governatore dell’Abruzzo, Gianni Chiodi. Chiama Fusi: «Ciao, buongiorno senti sono qui insieme al presidente Chiodi.. come si chiama il vostro Consorzio, scusami?». Fusi: «Vittorio Emanuele II (si sbaglia, il consorzio si chiama Federico II, ndr)». Verdini: «Come si chiama l’imprenditore di lì?». Fusi: «Ti posso richiamare subito?». Poco dopo, Fusi richiama e dà tutte le indicazioni giuste. Verdini gli passa il governatore Chiodi: «Buongiorno Presidente… piacere di conoscerla… sono Riccardo Fusi… e quando vengo giù vengo a prendere un caffé da lei». Chiodi: «Il mio numero di telefono se lo vuole segnare per cortesia?… allora… 335…». Verdini riprende il cellulare: «Va a trovarlo… ti spiega un po’ tutto… lui è un amico…». Il 22 luglio, il geometro Fracassi comunica a Fusi una buona notizia: «Abbiamo vinto il primo appalto una scuola per 7,3 milioni da consegnare chiavi in mano il 10 settembre. E’ il primo, gli altri a breve. Ferie a L’Aquila».

 
A Teleponte Chiodi ha affidato un secco  messaggio: "Non è reato misurarsi con l’imprenditoria. L’imprenditoria non è comunque sinonimo di malaffare. Io non ho preso caffè con chicchessia".