"Nessuna esclusione, gli operatori hanno deciso"

TERAMO Tanto tuonò che piovve. E cos_ dopo gli strali polemici dei sindaci di Teramo e Atri, Gianni Chiodi e Paolo Basilico, sulla visita di tour operatori statunitensi in provincia di Teramo, organizzata da Abruzzo Promozione Turismo, dalla quale sono state escluse le due città, arrivano le repliche del Presidente e dell'assessore al Turismo della Provincia.  D'Agostino, sostiene di aver verificato “personalmente che sono stati gli operatori interessati al tour ad indicare con comunicazioni all'APTR le mete abruzzesi da includere nel programma della visita, sulla base delle proprie propensioni e preferenze”. Quindi il presidente della Provincia rispedisce le accuse ai mittenti: “Nessuna 'inclusione' o 'esclusione' è stata operata discrezionalmente dalla Provincia di Teramo”. E poi dà una tiratina d'orecchi: “Mi permetto di segnalare (onde evitare che simili malintesi si riproducano in futuro) che un semplice contatto diretto con il sottoscritto o con l'Assessore provinciale al turismo avrebbe consentito di chiarire i fatti ed avrebbe evitato una polemica pubblica infondata, della quale mi dolgo”.  Meno diplomatico proprio l'assessore al Turismo Orazio Di Marcello che dapprima giustifica la scelta in questo modo: “. dipende, oltre che dalla necessità di dover corrispondere a precise richieste di mercato, anche dall'esigua disponibilità di tempo a disposizione, dato che la visita nel nostro territorio si esaurisce nell'arco di sole 4 ore”, e poi sottolinea: che “le attività relative al settore turismo vengono concertate stabilmente con la Consulta provinciale del turismo, organismo di cui il Comune di Teramo fa parte e alle cui riunioni, (il Sindaco Chiodi, ndr) fatta eccezione per quella iniziale avvenuta tre anni fa, non ha mai partecipato”.  D'Agostino comunque ribadisce di essere “assolutamente consapevole del ruolo che le città di Teramo ed Atri svolgono nel contesto del sistema turistico provinciale, alla luce del patrimonio storicoculturale di cui sono depositarie, e credo di poter affermare che tutte le strategie e le iniziative di promozione turistica poste in atto dalla Provincia tendono a valorizzare tale ruolo. Ciò è dimostrato del resto dalle recenti visite di operatori nordamericani, che hanno riguardato anche le città di Teramo e di Atri”.