Piano rifiuti, ok della Conferenza Regione-enti locali

PESCARA  Parere favorevole della Conferenza RegioneEnti Locali alla proposta di legge del nuovo Piano regionale per la gestione dei rifiuti. Il via libera giunge dopo un lungo percorso partecipato, con ben sette tavoli di concertazione, e dopo avere acquisito il parere favorevole dell'Ufficio Legislativo.  'A questo punto resta solo il terzo parere obbligatorio  chiarisce il Dirigente del Servizio, Franco Gerardini quello cioé del Servizio Bilancio. Dopodiché, il Progetto di Piano ed il rapporto ambientale saranno pubblicati sul sito web della Regione precisa Gerardini per acquisire eventuali osservazioni da parte dei cittadini (per un periodo di 45 giorni, nell'ambito della procedura di valutazione ambientale strategica). Concluso il periodo di acquisizione delle osservazioni, trasmetteremo alla Giunta il progetto di legge per l'approvazione'.  Massima esaltazione dei tempi della prevenzione e della riduzione dei rifiuti, massimo riciclaggio attraverso sistemi di raccolta differenziata che privilegiano i sistemi integrati porta a porta, e previsioni del recupero energetico e di uno smaltimento dei rifiuti sempre più residuale e in discarica.  Queste le priorità del Piano regionale dei rifiuti, composto,  per ora, da dieci titoli e 60 articoli.  'Cinque gli obiettivi da raggiungere ha ricordato Gerardini la riduzione dei rifiuti del 2% e il raggiungimento della soglia di raccolta differenziata del 60% entro il 2011; per quanto riguarda, poi, il recupero energetico prevediamo un obiettivo massimo di utilizzo dei rifiuti, non altrimenti riciclabili, del 25% sulla produzione totale dei rifiuti (quindi circa 170 mila tonnellate l'anno), recupero energetico che potrà, però, essere attivato solo al superamento della soglia del 30% su base media regionale di raccolta differenziata'.  Accanto a tutti questi obiettivi, c'é poi il ruolo degli Enti Locali, attraverso le Autorità d'Ambito: si prevedono quattro Ambiti territoriali, rispetto ai 14 Consorzi attuali, ed una serie di meccanismi che renderanno facile la partecipazione dei cittadini, delle associazioni dei consumatori, e di coloro che dovranno poi esaminare il buon lavoro delle Autorità d'Ambito e di coloro che saranno chiamati alla gestione del centro dei rifiuti.