La TeAm pagherà  2 milioni e novecentomila euro

TERAMO  Intanto la TeAm pagherà il 2 milioni e 9oo mila euro per la vecchia questione 'tasse. La richiesta di sospensiva infatti, contrariamente a quanto avvenuto in altre città italiane per situazioni identiche di società identiche ala TeAm, è stata respinta dall'Agenzia delle entrate di Teramo. Poi, la società Teramo Ambiente farà ricorso: intanto però pagherà. Non è un evasore fiscale, la TeAm ma come tale viene trattato viste una serie di incongruenze normative in cui, con altre decine di ex municipalizzate sull'intero territorio nazionale, è incappata negli anni tra il 1996 e il 1999. I vertici TeAm erano fiduciosi, cos_ come lo era il sindaco Chiodi ma la Commissione tributaria di Teramo ha mandato delusa ogni speranza. Pagare il non dovuto è pesante per la collettività teramana, che i quasi tre milioni di euro li vedrà sottrarre ai servizi che le spettano di diritto. Lo Stato però sembra indifferente, anzi forse sembra contrapporsi, agli interessi dei suoi cittadini, in questo caso.