I disastri della città

TERAMO – “Disastri della Città” li definiscono i “Democratici PerDavvero” (che informano che da oggi, per non confliggere con tutti i Democratici, sono i ‘PerDavvero’) e sono attribuibili all’assessore Vitelli. In occasione della sistemazione dei tabelloni elettorali nel centro della città in piazza Martiri della Libertà compare un prisma a base ottagonale ottenuto assemblando tabelloni, diciamo così residuali, che non si è voluto chiaramente sistemare dalla parte dei portici del caffè Grande Italia, “così, tanto per non disturbare”, sostiene una nota. La stessa accortezza si è pensato di non riservare ai portici del lato ex Banco di Napoli, come se questi e le attività ivi presenti siano di serie B. Al fondo c’è l’idea, condivisibile, che i tabelloni siano di per sé altamente inquinanti dal punto di vista visivo. Ma se è così perché questa disparità di trattamento? Inoltre perché quell’orrendo oggetto ottagonale lì in mezzo alla piazza che oltre tutto ostacola un agevole lettura dei manifesti? Sappiamo che per legge il comune è tenuto a sistemare in occasione delle consultazioni elettorali questi tabelloni e anche questo è un prezzo che dobbiamo pagare alla democrazia. “Può darsi pure che al comune su questo problema ci sia stato un conflitto di competenze, ma, ci chiediamo, non dovrebbe l’assessore al decoro urbano tutelare sempre e comunque gli spazi della città”? prosegue la nota, in cui si pone l’accento anche su un altro fatto, relativo alla manifestazione Comix 2008 e sui criteri adottati per rilasciare permessi di occupazione del suolo pubblico della piazza Martiri.. Da sempre Piazza Martiri viene occupata con cadenza quasi settimanale da gazebo di varia forma e grandezza per ospitare varie manifestazioni e il permesso per l’occupazione degli spazi viene rilasciato a chiunque ne faccia richiesta. “Tale permesso – lamentano i PerDavvero – non è stato concesso alla manifestazione Comix 2008 che questa volta non potrà svolgersi in città come avviene da diversi anni a questa parte. Comix, un festival del fumetto che ha alle spalle una storia abbastanza lunga e fa parte ormai di uno degli appuntamenti storici di Teramo, dovrà relegare il tradizionale appuntamento a Piazza San Francesco, in mezzo al traffico e allo scalo dei pullman.