Festa dell’Arma, la prevenzione funziona

TERAMO – E’ capitata come si suol dire "a fagiuolo" l’operazione "Escalation" con cui i carabinieri hanno sequestrato il più ingente quantitativo di hashish mai trovato nella provincia di Teramo, ben 42 chili: oggi si celebra la Festa dell’Arma e per il tenente colonnello Antonio Salemme, poter sciorinare i dati tutti positivi del bilancio annuale del suo comando provinciale, è sicuramente motivo d’orgoglio. La sua relazione, nel cortile della caserma Porrani di piazza Del Carmine, ha reso noti numeri e percentuali che fanno della presenza dei militari sul territorio un fatto concreto e sinonimo di sicurezza. A partire da quella che da, sempre, viene idealizzata come strumento migliore perchè si assicuri sicurezza: la prevenzione. Ebbene, sotto questo aspetto, il lavoro dei carabinieri è stato ben ripagato, se è vero che i reati in generale sono diminuiti, anche se di poco, ma è aumentato il numero di quelli scoperti (+14,2%); se è vero che i risultati nell’antirapina sono stati addirittura più che raddoppiati (+130% nelle rapine scoperte), oppure che i furti messi a segno sono scesi del 7,8% o che le violenze sessuali sono diminuite del 7,6%. Ma non sempre i dati positivi danno il giusto quadro della realtà. E allora, bisogna dare il doveroso peso a dati preoccupanti: il numero dei minori arrestati, anche se spesso stanieri, sono aumentati del 314%, le estorsioni conosciute sono salite del 27%. Fenomenologia criminale di una provincia che risente di notevoli flussi migratori e dell’insediamento di nuove comunità extracomunitarie che proprio a posto con la legge non vogliono stare. Su questo fronte, l’immigrazione clandestina, ad esempio, si registra il 100% dei reati scoperti su quelli consumati (comunque in calo del 15%). E’ il contrasto alla droga che dà ottimi risultati, confermando un trend nazionale di assoluto rischio di diffusione sempre più massiccia di qualsiasi stupefacente: la sostanza sequestrata è di quasi 77 chili (+812%), i reati consumati sono stati 294 (aumentati della metà) dei quali 282 scoperti, con 160 arresti, 190 denunciati e 294 segnalati alla prefettura.