Sui monti di Cervaro riapre la "Casa del popolo"

TERAMO – Agli annunci faraonici, teramani d’altri tempi rispondono con i fatti concreti. Infatti Daniele Kihlgren, l’imprenditore italo-svedese noto per il recupero dell’antico borgo abruzzese di Santo Stefano di Sessanio ha affermato di recente proprio nella nostra provincia di essere “convinto che i progetti di recupero e di conservazione siano replicabili anche in contesti come Montorio”. Oltre Manica la tv britannica sta realizzando la quinta edizione di "A Place in the Sun" (programma che aiuta persone di nazionalità britannica che vogliono acquistare delle proprietà all‘estero, a trovare la casa dei loro sogni) per cui i potenziali acquirenti partono dal Regno Unito per recarsi nella zona d‘Europa cui è dedicata la puntata del programma con le ultime riprese hanno toccato diverse province: Montefino e Bisenti nel Teramano, Elice e Pescara, e infine Castel del Monte con un‘ampia panoramica sulla Piana di Campo Imperatore.
Invece sotto Cervaro, nella zona sita vicino a Crognaleto e a Nerito, i teramani hanno riaperto la “Casa del Popolo”. Ovviamente il riferimento non è casuale, ma questo poco importa. Importa invece che un vecchio mulino abbandonato è stato recuperato in pieno con tanto di passerella per attraversare il fiume che scorre dinanzi placido e fecondo ed ospita gli amici dei teramani che lo rendono fruibile a tutti. C’è soltanto una prescrizione da rispettare: lasciarlo, dopo averci consumato colazioni, merende e cene, come l’hanno trovato, in modo che chi verrà di seguito potrà goderne a pieno. E a vedere la frequenza dei fruitori della “Casa del Popolo” pare proprio che l’idea sia stata azzeccata. E soprattutto non si paga nulla. Particolare che non guasta di questi tempi.