Il Comune fa il punto sullo stato dei beni archeologici con la Soprintendenza

TERAMO – Il Comune di Teramo fa il punto della situazione dei siti archeologici con la soprintendenza ai Beni Architettonici d’Abruzzo in un incontro convocato per procedere con la restituzione alla città del patrimonio storico. Al termine della riunione, alla quale hanno preso parte il sindaco, Maurizio Brucchi, l’assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Di Giovangiacomo, il neo soprintendente, Andrea Pessina e l’archeologo Glauco Angeletti, una serie di sopralluoghi hanno interessato l’Ipogeo, piazza Sant’Anna, via Antica Cattedrale, Madonna delle Grazie, il Teatro Romano, l’Anfiteatro e la Cattedrale. In attesa della firma di una convenzione, che vedrà uniti Comune e Soprintendenza nei prossimi anni per la valorizzazione del patrimonio archeologico, è stato deciso di operare una “ripulitura” dalle erbacce e dagli accumuli di terra e pietre le aree del Teatro e dell’Anfiteatro e di creare, nel breve periodo, un percorso illuminato che diventerà punto di attrazione per i turisti. Sempre nell’area del Teatro Romano, il Comune ha accolto la proposta della soprintendenza di spostare altrove l’isola ecologica di via Paris, al psto della quale sarà collocata una adeguata cartellonistica informativa sulla storia dell’Anfiteatro e del Teatro. Presto, informa una nota, sarà restaurato il Mosaico del Leone e le pareti della stanza che ospita l’opera, mentre ripartiranno immediatamente i lavori di via Antica Cattedrale, che saranno eseguiti a spese della soprintendenza. Nel corso dell’incontro si è stabilito inoltre di riaprire i siti di Piazza Sant’Anna e di Porta Madonna, a cura del Comune mentre il personale specializzato per le guide alle visite verrà fornito dalla soprintendenza. “E’ stato un incontro di grande importanza –ha dichiarato Brucchi – che darà un nuovo impulso ad una fattiva collaborazione e consentirà la valorizzazione di siti ai quali teniamo moltissimo come quelli di piazza Sant’Anna e Porta Madonna, così come per l’area del teatro e dell’anfiteatro che torneranno a vivere e ad avere una loro specifica collocazione nel percorso archeologico cittadino”. La delegazione ha avuto modo di visitare infine anche il cantiere dell’Ipogeo, i cui lavori sono apparsi a buon punto, ed è stata visitata inoltre con il vescovo, monsignor Michele Seccia, la cripta di San Berardo nella cattedrale, dove la soprintendenza ha comunicato che provvederà ad effettuare i restauri degli affreschi recentemente riscoperti. La visita si è poi conclusa a La Cona, dove è stato autorizzato lo spostamento dei reperti rinvenuti a ridosso del Lotto Zero e che hanno bloccato i lavori della Tangenziale per diversi anni.