L’Unione dei Comuni della Vibrata chiede una pista ciclabile intercomunale

TERAMO – L’Unione dei Comuni della Val Vibrata chiede al presidente della Regione, Gianni Chiodi, un incontro per porre all’attenzione degli organi regionali il programma Fas redatto dalla Città Territorio sul percorso turistico, culturale e naturalistico lungo il torrente Vibrata che passa dalla realizzazione di una rete ciclabile intercomunale e la valorizzazione delle risorse naturalistiche e storico-architettoniche. La scheda in questione suggerisce un intervento stimato in 12milioni di euro, informa una nota, e che abbraccia un vasto territorio dove sono rappresentati 12 Comuni della Val Vibrata e una popolazione di 80mila abitanti. Un intervento, quello della rete ciclabile, ritenuto di importanza strategica per l’Unione dei Comuni della Val Vibrata. ”In un momento in cui il nostro territorio si trova a gestire una grave crisi occupazionale e dove il torrente che l’attraversa, ovvero il Vibrata, negli ultimi cinque anni, è stato indicato dalla “Goletta Verde” come il più inquinato della fascia adriatica teramana – si legge nella nota– l’intervento della rete ciclabile sarebbe di importanza strategica”. L’Unione dei Comuni rende noto che l’area vanta già iniziative locali che hanno approntato alcuni percorsi ciclabili e che avrebbero la necessità di essere collegati fra di loro in modo da porre in essere l’asse mare-monti e”per uno sviluppo e una migliore conoscenza del territorio che potrebbe beneficiare di un nuovo e diversificato sviluppo economico”.