TERAMO – Chiude lo stabilimento di La Perla a Roseto, licenziati 81 lavoratori. Un’altra ferita per l’economia della Provincia. E’ quanto reso noto da un comunicato delle rappresentanze sindacali di Cigil, Cisl e Uil che respingono con forza una decisione “contraria a quanto previsto in un accordo sottoscritto al Ministero del Lavoro il 6 aprile 2009 ed il Piano Industriale presentato 16 mesi fa dalla stessa direzione aziendale”. “Piani tesi a fissare il mantenimento dello stabilimento di Roseto –si legge in una nota diffusa da Cgil – obiettivi, che grazie all’impegno convito e partecipato delle lavoratrici e dei lavoratori sono stati pienamente raggiunti e riconosciuti dalla stessa azienda”. I sindacati attribuiscono le responsabilità delle difficoltà finanziarie messe sul banco dalla proprietà a una “mera incapacità del menagement aziendale” e proclamato 40 ore di sciopero a partire da lunedì. "E’una prima risposta per chiedere all’azienda di ritirare il proprio progetto e produrne un altro che garantisca una continuità di occupazione e reddito – concludono le rappresentanze sindacali – verrà inoltre chiesta alle istituzioni comunali, provinciali e regionali la convocazione dell’azienda e dei lavoratori”.
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