La TeAm diventa pubblica per un anno. Brucchi lascia il privato

Sono in corso trattative perchè il Comune di Teramo rilevi le quote del socio privato della Teramo Ambiente spa, Enerambiente Spa di Venezia. Lo ha comunicato il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, nel corso della puntata odierna di Link, condotta a Teleponte da Dorotea Mazzetta, puntata dedicata all’argomento TeAm. Brucchi ha spiegato che per un anno la TeAm (che provvede alla raccolta e smaltimento dei rifiuti cittadini) potrebbe rimanere società pubblica, fino all’aggiudicazione di una nuova gara che verrebbe nel frattempo espletata. Il Comune di Teramo detiene il 48,5% delle quote, il 49% è di Enerambiente, il socio privato, mentre Provincia di Teramo, MO.TE. e Ambiente spa detengono il restante 2,5%. Si è detta pronta "a ragionare" sulla soluzione che sembrerebbe "percorribile" Manola Di Pasquale (consigliere del Pd che in trasmissione, accompagnata dall’espondente dell’Idv Alberto Di Croce rappresentava l’opposizione). L’argomento TeAm, società al centro di numerose polemiche a diversi livelli, anche giudiziari, tiene banco dallo scorso mese di marzo in Consiglio comunale e nel dibatito pubblico (vedi anche articolo precedente).