PRG di Roseto: tutti d'accordo ma il PD rileva contraddizioni

ROSETO – Da Roseto la critica dell’opposizione comunale del PD alla maggioranza di centrodestra del sindaco Enio Pavone arriva sul PRG. Sull’argomento, da parte della maggioranza, ci sarebbe una contraddizione di fondo. "Le scelte contraddittorie della nuova maggioranza di centrodestra in materia urbanistica rivelano la mancanza di una programmazione condivisa e, cosa ancora più grave, risultano onerose per la collettività, gravando economicamente sui cittadini, già costretti a fronteggiare una pesante crisi". E’ di appena qualche giorno fa, secondo una nota diffusa dal partito di opposizione, la delibera di giunta con cui l’esecutivo guidato dal sindaco Enio Pavone ha deciso di nominare un legale per resistere davanti al Tar al ricorso presentato contro il Piano Regolatore Generale. "Una scelta che ci sentiamo di condividere e appoggiare – dice il PD – visto che di quel Piano, orientato all’interesse della città e della collettività, siamo stati i promotori e gli estensori con la precedente amministrazione guidata dal sindaco Franco Di Bonaventura. E tuttavia l’atto deliberato dall’attuale maggioranza risulta palesemente contraddittorio: dopo averlo pesantemente criticato in fase di adozione e durante i mesi di campagna elettorale, infatti, l’amministrazione Pavone rende nota la sua sostanziale condivisione del nuovo Prg, tanto da resistere in giudizio a un ricorso presentato addirittura da alcuni suoi importanti esponenti. Perché va sottolineato che il ricorso al Tar porta la firma, tra gli altri, del segretario del Pdl Dante Di Marco e dell’ex consigliere dei Liberalsocialisti Paolo Caponi, quest’ultimo addirittura del partito del sindaco. Le attuali forze di maggioranza, quindi, prima hanno ispirato e promosso il ricorso contro il nuovo Prg e ora, come amministrazione, difendono lo strumento urbanistico, impegnando risorse pubbliche pari a 18.000 euro circa. Naturalmente a carico della collettività rosetana. Noi crediamo che la nuova amministrazione voglia difendere l’adozione del nuovo Prg, uno strumento urbanistico che permetterà di regolare lo sviluppo e l’assetto di tutto il territorio comunale. Il Piano, definito anche attraverso la partecipazione attiva della cittadinanza, è infatti uno strumento innovativo e flessibile, che prevede l’attuazione di formule moderne, basate su meccanismi perequativi volti a favorire la partecipazione del privato nella realizzazione di opere pubbliche extra standard secondo regole e modalità uguali per tutti. Il nuovo Prg è attualmente in pubblicazione e tutti i cittadini possono prenderne visione presso l’Ufficio Urbanistico del Comune. Invitiamo i rosetani a dare un ulteriore contributo per migliorare ed arricchire il Piano, presentando le osservazioni secondo le direttive della legge regionale urbanistica e con la modalità stabilite dall’Ufficio Urbanistico entro il prossimo 8 agosto".