TERAMO – La Festa della Pace si prende un anno di riflessione e rilancia il suo suo ruolo all’interno della tradizione teramana. Quest’anno infatti, come annunciato dall’assessore Guido Campana, la rievocazione storica avrà una battuta d’arresto per rinnovarsi attraverso il contributo delle giovani generazioni teramane che popolano i quattro quartieri storicamente coinvolti nella manifestazione: San Giorgio, Santo Spirito, San Leonardo e Santa Maria Bitetto. L’assessore Campana, per "ringiovanire" ma anche ripopoare le adesioni all’evento ha pensato, insieme ai presidenti dei comitati di quartiere, di coinvolgere gli studenti delle scuole medie e superiori in un progetto di educazione e di informazione sul significato storico e culturale di cui è portatore la Festa della Pace. Un modo per non disperdere il patrimonio di simboli e i valori della manifestazione tradizionale teramana, ma anche per dare nuova linfa grazie al contributo delle giovani generazioni chiamate a partecipare alle edizioni che verranno riproposte dal prossimo anno.
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