Rivoluzione nel commercio, orari e domeniche liberi per tutti

TERAMO – Il Comune di Teramo recepisce le novità sulle liberalizzazioni del Commercio inserite nel Decreto Monti in cui sostanzialmente si dà facoltà alle attività commerciali di stabilire autonomamente gli orari di apertura e di scegliere se rimanere aperti o meno la domenica e nei giorni festivi. Un passaggio necessario, quello dell’adeguamento al nuovo decreto visto che, come spiegato dall’assessore alle attività produttive Mario Cozzi e dal presidente della Commissione Commercio Ezio Torelli, nei Comuni che andavano avanti con le rispettive ordinanze si sono registrati numerosi ricorsi da parte degli esercenti. Nella precedente calendarizzazione del Comune di Teramo, che si atteneva alle regole fissate da una legge regionale, le giornate festive per rimanere aperti erano 38 + 4 deroghe. Adesso la scelta degli orari e dei giorni è facoltativa. Non si dichiara impensierito da possibili distorsioni del mercato l’assessore Mari Cozzi, secondo cui saranno i flussi dei consumi a regolare autonomamente gli orari delle attività. "Avrei preferito però una maggiore attenzione alle festività tradizionali – ha detto Cozzi –  come il Natale, la Pasqua e altre feste religiose dove prima in genere si rimaneva chiusi. Adesso invece le decisioni verrano prese in base alle sensibilità personali". Al di là delle liberalizzazioni, i commercianti adesso saranno tenuti al rispetto di alcune regole: l’orario infatti, una volta stabilito, dovrà essere esposto fuori dalle attività. Stessa cosa per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande che oltre a esporre l’orario fissato, dovranno comunicarlo all’Ufficio Commercio.