TERAMO – “Basta strumentalizzare cose serie”. All’assessore regionale Paolo Gatti proprio non va giù l’accusa di “lavarsene le mani” che il capogruppo provinciale del Pd, Renzo Di Sabatino, ha rivolto al Pdl e alla proposta di azzeramento delle Province formulata in tema di riordino. “Il consigliere Di Sabatino sembra non essersi accorto che anche il capogruppo regionale del Pd, così come altri autorevoli esponenti del suo partito, compreso l’Idv si siano pronunciati a favore dell’abolizione di tutte le Province – ha detto Gatti- . Perché non accusa di “marketing politico anche i suoi colleghi”? La proposta dell’abolizione, è l’unica proposta seria da opporre a una normativa confusa, è un’ipotesi tecnicamente possibile ed evita che si creino tra i diversi territori figli e figliastri. Inoltre sull’abolizione sta convergendo anche lo stesso sindaco di Teramo Maurizio Brucchi. Da Di Sabatino ho letto solo critiche – ha concluso infine l’assessore Gatti – ma da consigliere provinciale perché non è in grado di formulare alcune proposte?”
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